La Carta Nazionale dei Servizi si affianca a SPID e CIE come valida alternativa a disposizione di enti pubblici e operatori economici per l’autenticazione al MePA.

La Carta Nazionale dei Servizi (o CNS) è uno strumento che permette ai cittadini e alle imprese di “dialogare digitalmente” con la pubblica amministrazione. Si tratta in sintesi di un certificato digitale che conferma l’identità digitale di una persona o di un’impresa.

Il documento ha una validità di tre anni e può essere rinnovata per altri tre anni. Alla scadenza dei sei anni, sarà necessario richiederne una nuova.

Può essere in diversi formati:

• Smart card, simile ad una carta di credito, con all’interno un microchip crittografato, coi dati identificativi dell’utente. Per poterla utilizzare occorrerà connetterla ad un PC dotato di apposito lettore;
• Token USB: praticamente una chiavetta USB, sempre con microchip integrato, ma che non ha bisogno di alcun lettore, per essere letta;
• Token wireless: si tratta di un formato di ultima generazione, che dà la possibilità di collegarsi a tablet e smartphone, tramite tecnologica bluetooth.

Maggiori informazioni in questo approfondimento.

Autenticazione al MePA anche con la Carta Nazionale dei Servizi

Adesso, già dallo scorso 20 maggio, è prtanto possibile accedere al Portale Acquisti in Rete anche con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), che si affianca quindi a SPID e CIE, ampliando l’offerta di strumenti di autenticazione con cui effettuare l’accesso e il riconoscimento sulla piattaforma di e-procurement.

Per poter utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi è necessario che questa sia collegata al computer, tramite un lettore (in caso di smart card) o direttamente (in caso di chiavetta USB). Nel PC dovranno inoltre risultare installati i driver della CNS forniti dall’Amministrazione emettente.

Tra le varie CNS con cui è possibile accedere al Portale, c’è anche la Carta Nazionale dei Servizi Modello ATe, la tessera elettronica di riconoscimento dei dipendenti pubblici.

In caso di nuova registrazione, al primo accesso con CNS, sarà necessario inserire nome e cognome e i propri dati di contatto.

Con l’accesso tramite CNS si puà accedere anche ai servizi della Piattaforma che richiedono un livello di garanzia LoA4.

I nuovi criteri di sicurezza per l’accesso al MePA

Il nuovo Codice Appalti infatti stabilisce nuovi criteri essenziali di sicurezza per le piattaforme di e-Procurement,  formulati secondo le Regole tecniche di AgID, che e definiscono gli standard tecnici obbligatori per garantire la conformità delle piattaforme alle normative correnti.

Si rammenta in questo senso infatti che dal 1° gennaio 2024 l’accesso alla piattaforma telematica Acquisti in Rete PA con le vecchie credenziali rilasciate dal Sistema non sarà più disponibile.

Pertanto, per accedere al Portale e svolgere le attività necessarie, sarà sufficiente effettuare il login utilizzando una delle nuove modalità di autenticazione associate al proprio profilo di abilitazione.

Al momento dell’accesso, sarà possibile selezionare il profilo da utilizzare, come già praticato in precedenza.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it