pagamenti-fondo-solidarieta-comunale-2024Ecco i dati, forniti dal Ministero dell’Interno, in merito alla situazione dei pagamenti agli enti interessati del Fondo di Solidarietà Comunale 2024.


Il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), istituito con la Legge n. 228 del 24 dicembre 2012, articolo 1, commi 380 e seguenti, rappresenta uno strumento cruciale nel panorama finanziario degli enti locali italiani, nato con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nella distribuzione delle risorse tra i comuni del paese. Questo fondo, istituito nel 2013, è stato concepito per correggere le disparità finanziarie tra le varie municipalità, assicurando che ogni comune, indipendentemente dalla sua dimensione o capacità fiscale, possa offrire servizi adeguati ai propri cittadini.

Come funziona?

Si tratta di un fondo alimentato da una quota dei trasferimenti statali e da una parte del gettito delle imposte, distribuito ai comuni in base a criteri di solidarietà e fabbisogno. L’obiettivo principale è ridurre le disparità finanziarie esistenti tra comuni più ricchi e quelli meno avvantaggiati, permettendo a questi ultimi di fornire servizi essenziali come istruzione, assistenza sociale, manutenzione del territorio e sicurezza urbana.

La distribuzione delle risorse del FSC si basa su una ormula che tiene conto di diversi fattori, tra cui:

  1. Fabbisogno Standard: calcolato considerando le caratteristiche demografiche, territoriali e socio-economiche di ogni comune. Questo parametro aiuta a determinare quanto ogni comune dovrebbe spendere per garantire i servizi essenziali ai cittadini.
  2. Capacità Fiscale: misura il potenziale di entrata di ogni comune, basato sul gettito dei tributi locali. Comuni con una maggiore capacità fiscale ricevono meno fondi, mentre quelli con capacità minori sono supportati maggiormente.
  3. Indice di Deprivazione: utilizzato per identificare i comuni con maggiori difficoltà socio-economiche, che quindi necessitano di un supporto finanziario maggiore.

I dati sui pagamenti del Fondo di Solidarietà Comunale 2024

La Direzione Centrale per la Finanza Locale del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha pertanto comunicato che,  in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile 2024, ha provveduto ad erogare l’acconto del Fondo corrisposto nella misura del 66% dell’importo dovuto.

I mandati di pagamento, sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia ed il successivo accreditamento ai Comuni.

L’erogazione ha riguardato 6.344 Comuni delle Regioni a Statuto ordinario, della Sicilia e della Sardegna per un totale erogato pari ad euro 4.491.497.074,46.

Si fa presente infine che il pagamento è sospeso – ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 – per i Comuni che non abbiano ancora trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016.

Alcune criticità

L’idea alla base di questo sostegno è  quella di rendere il sistema più equo e trasparente, adeguandolo alle esigenze mutate delle comunità locali e alle nuove sfide socio-economiche. Nel corso degli anni risultano introdotti criteri più dettagliati per valutare i bisogni dei comuni e per rendere la distribuzione delle risorse più mirata ed efficace.

Tuttavia alcuni comuni, specialmente quelli con una capacità fiscale elevata, criticano il FSC poiché ritengono che la redistribuzione delle risorse li penalizzi eccessivamente, limitando la loro capacità di investimento locale. D’altra parte, i comuni beneficiari spesso sottolineano che le risorse distribuite non sono sufficienti a colmare le disparità esistenti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it