pnrr-faq-progetti-rigenerazione-urbanaL’incremento della quota di anticipazione rappresenta un’opportunità significativa per i Comuni impegnati nella rigenerazione urbana: ma occorre affrettarsi, la scadenza è imminente.


Il Ministero dell’Interno ha confermato che, in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge n.19/2024, convertito con modificazioni dalla legge n.56/2024, la quota di anticipazione ordinaria dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alla rigenerazione urbana è stata aumentata al 30% dell’importo del contributo concesso.

In tal senso con la Circolare n. 21 del 13 maggio 2024, la Ragioneria Generale dello Stato ha fornito ai Comuni beneficiari delle risorse PNRR-M5C2I2.1 precise indicazioni operative. Tali indicazioni riguardano le modalità di presentazione delle richieste di anticipazione, con particolare attenzione ai progetti di rigenerazione urbana.

Adesso il Ministero dell’Interno ha fornito ulteriori indicazioni in merito sollecitando gli enti in vista della scadenza imminente.

Incremento anticipazione progetti di rigenerazione urbana: scadenza imminente

I Soggetti Attuatori sono invitati a trasmettere, entro il 28 maggio, le istanze utilizzando il format presente in uno degli allegati dell’ultima comunicazione ministeriale.. È essenziale che queste richieste siano debitamente motivate e riguardino i progetti specificati nella tabella allegata (cfr. M5C2I2-1-CUP per richieste di anticipo). Tali progetti devono aver già ricevuto un acconto del 10%, ma non l’intera anticipazione del 30%.

Le istanze devono essere inviate all’indirizzo email rigenerazioneurbana.fl@interno.it, indicando nell’oggetto: “Circolare n. 21/2024 – Richiesta anticipazioni – Comune di [Nome del Comune]”. Questo passaggio è cruciale per garantire una rapida valutazione della richiesta, basata anche sullo stato di avanzamento finanziario dei progetti, monitorato attraverso il sistema ReGiS.

È fondamentale che i dati relativi ai progetti siano completi, coerenti e aggiornati nel sistema ReGiS. Se i dati risultano incompleti o incoerenti, l’Amministrazione procederà all’erogazione dell’anticipazione solo dopo che il Soggetto Attuatore avrà aggiornato e corretto le informazioni.

Pertanto, i Soggetti Attuatori sono fortemente incoraggiati a implementare i dati di monitoraggio, aggiornando sia lo stato fisico/procedurale degli interventi (compilando le schede del CIG per la fase di aggiudicazione) sia il piano dei costi e il relativo avanzamento finanziario.

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it