Secondo un recente rapporto, l’Italia è sempre più vittima di attacchi hacker, con un aumento del 65% nel 2023.

L’Italia sempre più nel mirino degli attacchi hacker. Nel 2023, infatti, sono stati 11’930 gli attacchi cyber a infrastrutture critiche, ad istituzioni e privati.

In Italia, lo scorso anno è andato a segno l’11% degli attacchi gravi globali (era il 7,6% nel 2022). Oltre la metà degli attacchi (il 56%) ha avuto conseguenze di gravità “critica” o “elevata”.

Vediamo allora tutti i dati del report.

Aumento attacchi hacker in Italia nel 2023: i dati del rapporto

Secondo il Rapporto 2024 del Clusit, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica, l’Italia è sempre più colpita dai cyber attacchi.
Facendo riferimento agli ultimi cinque anni, oltre il 47% degli attacchi totali censiti si è verificato nel 2023.

In media, ogni mese sono stati rilevati 232 attacchi, con un picco massimo di 270 nel mese di aprile.
I ricercatori del Clusit hanno evidenziato che

“si tratta di una fotografia che rappresenta le linee tendenziali del fenomeno e che tuttavia rappresenta soltanto la punta dell’iceberg, posto che molte vittime tendono ancora a mantenere riservate le informazioni sugli attacchi cyber subìti e che relativamente ad alcune zone del mondo la possibilità di accesso alle informazioni è molto limitata”.

Gli obiettivi principali sono stati i siti governativi e militari, con un’incidenza del 19% (il 50% in più rispetto al 2022), seguiti dal settore manufatturiero, quello dei trasporti e della logistica, il settore della finanza e delle assicurazioni.

Una parte consistente degli attacchi hacker è stata rivolta alla Pubblica Amministrazione, occupando il 12%.

In Italia, aumentano gli attacchi mediante DDoS (36% degli attacchi nel 2023), un valore che supera di 28 punti percentuali il dato globale, segnando una variazione percentuale annua sul totale del 1486%.

Come spiegato dagli esperti del Clusit, la forte crescita è

“probabilmente dovuta all’aumento di incidenti causati da campagne di hacktivism: molto spesso la tecnica di attacco utilizzata in questo caso è proprio il DDoS, poiché si punta a interrompere l’operatività di servizio dell’organizzazione o istituzione individuata come vittima”.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it