Ecco nel dettaglio quali documenti, certificati medici e requisiti, generali e specifici, sono richiesti per ogni tipologia di licenza.
Porto d’armi: requisiti generali e documentazione
Ciascuna categoria di licenza ha una specifica disciplina giuridica che determina le modalità di utilizzo dell’arma e i requisiti psicofisici necessari per poter richiedere il rilascio della licenza. Ai requisiti specifici, si aggiungono inoltre dei requisiti di carattere generale validi per tutte le categorie, essenziali per poter chiedere il nulla osta per l’acquisto e la detenzione di armi, a qualsiasi titolo. Eccoli nel dettaglio:
- assenza di condanne penali
- aver raggiunto la maggiore età
- capacità certificata di maneggiare l’arma
- l’idoneità psicofisica prevista dalla legge per la specifica licenza
- non essere obiettori di coscienza o aver ottenuto l’istanza di revoca dello status di obiettore
La domanda di rilascio di porto d’armi può essere presentata personalmente, inviata con raccomandata o per via telematica alla Questura, ai Commissariato di Pubblica Sicurezza o alle stazioni dei Carabinieri. Il modulo per la richiesta di rilascio può essere scaricato cliccando qui. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
- una fotocopia fronte retro di un documento di identità valido
- due foto in formato tessera con volto scoperto e a mezzo busto
- la documentazione che accerta il servizio svolto nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia o, in alternativa, un certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale
- la certificazione medica che attesta il possesso dei requisiti psico-fisici richiesti per la specifica categoria di licenza rilasciata dagli uffici medico-legali dell’ASL, dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato, dei Vigili del fuoco o da medici militari in servizio
- due contrassegni telematici da 16,00 euro
- la ricevuta di versamento di 1,27 euro per il costo del libretto valido per 6 anni. La somma deve essere versata sul conto corrente della Tesoreria Provinciale dello Stato: gli estremi del conto corrente per effettuare il pagamento devono essere richiesti all’Ufficio presso il quale si intende inoltrare la richiesta
- un’ autocertificazione in cui l’interessato dichiara:
- di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge
- di avere informato della richiesta di rilascio di porto d’armi le persone e i familiari conviventi, di cui è necessario indicare le relative generalità
- di non essere stato riconosciuto “obiettore di coscienza” ai sensi della legge n. 230/1998 o di aver ottenuto l’istanza di revoca dello status di obiettore.
Certificati medici: anamnestico e di idoneità psico-fisica
Per ottenere il rilascio delle tre diverse licenze di porto d’armi sono necessari due distinti certificati medici: quello anamnestico e quello di idoneità psicofisica per la specifica categoria di licenza.
Il certificato anamnestico viene redatto dal medico di base, dalla ASL di appartenenza e dai medici abilitati del SSN. Si tratta di una documentazione medica che attesta la storia clinica (anamnesi) del paziente, esclude l’uso di stupefacenti, di sostanze psicotrope, di abuso di alcol e l’assenza di patologie che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità propria e altrui. Il certificato deve riportare una data non anteriore ai tre mesi dal giorno in cui viene presentata la richiesta di rilascio della licenza.
Il certificato di idoneità psicofisica viene invece rilasciato dalle strutture sanitarie militari, della Polizia di Stato, dei Vigili del fuoco o da medici militari in servizio a seguito di una visita medica volta ad accertare il possesso dei requisiti fisico-mentali obbligatori per la specifica tipologia di licenza, delineati dal Ministero della Salute nel Decreto legge del 28 aprile 1998. Vediamoli nel dettaglio
Requisiti psicofisici del porto d’armi per difesa personale
La licenza di porto d’armi per difesa personale viene rilasciata solo in presenza di una valida motivazione, documentata, che giustifichi l’effettivo bisogno del rilascio. Ha durata annuale e permette di trasportare l’arma anche fuori dalla propria abitazione. I requisiti psicofisici specifici necessari per ottenerla sono:
- capacità visive: visus naturale non inferiore a 1/10 per ogni occhio e di 10/10 complessivi in caso di correzione. È consentita la correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie e negative fino a 10 diottrie. Il senso cromatico deve garantire la percezione dei colori fondamentali
- capacità uditive: la soglia uditiva non deve essere superiore a 20 decibel nell’orecchio migliore. In alternativa, è sufficiente riuscire a percepire la voce di conversazione a non meno di otto metri di distanza
- capacità funzionale degli arti superiori e della colonna vertebrale che garantisca il maneggio sicuro dell’arma
- assenza di alterazioni neurologiche, disturbi mentali, di personalità e comportamentali.
Requisiti psicofisici della licenza per uso venatorio
Il porto d’armi per uso venatorio, ossia per l’attività di caccia, permette di trasportare e utilizzare l’arma esclusivamente per cacciare, e solo nei mesi autorizzati. La licenza ha una validità di 5 anni. Oltre ai requisiti generali, i requisiti fisico-mentali specifici richiesti sono:
- capacità visiva non inferiore a 8/10 per ciascun occhio, anche con l’ausilio di occhiali o lenti a contatto. Il senso cromatico deve garantire la percezione dei colori fondamentali
- capacità uditiva non inferiore a 30 decibel per l’orecchio migliore, in alternativa, è necessario riuscire ad udire la voce a non meno di sei metri di distanza;
- capacità funzionale degli arti superiori e della colonna vertebrale che consenta il maneggio sicuro dell’arma
- assenza di alterazioni neurologiche, disturbi mentali, di personalità e comportamentali.
Requisiti specifici del porto d’armi per uso sportivo
La licenza di porto d’armi per uso sportivo del tiro a segno e/o del tiro a volo è rilasciata dal Questore territoriale ed ha una validità di cinque anni. Per richiederla è necessaria l’iscrizione alla Sezione dell’Unione di Tiro a Segno Nazionale o ad una Federazione sportiva riconosciuta dal CONI. I requisiti generali e specifici di tipo psicofisico obbligatori sono gli stessi di quelli previsti per l’uso venatorio.
Fonte: articolo di Martina Pietrograzia