Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ora in Gazzetta Ufficiale, stabilisce le procedure e le condizioni per inviare le istanze di richiesta al Fondo per l’adeguamento dei prezzi nel 2024.
Il Fondo adeguamento prezzi è uno strumento istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fronteggiare aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici nell’ambito dei contratti pubblici per opere. Quando si verificano tali aumenti dei prezzi dei materiali necessari per la realizzazione di opere pubbliche, il Fondo interviene per fornire un sostegno finanziario alle stazioni appaltanti, consentendo loro di continuare le opere senza dover affrontare un aumento eccessivo dei costi o interruzioni nell’esecuzione dei lavori.
Il Fondo opera attraverso il meccanismo di presentazione di istanze da parte delle stazioni appaltanti, che devono fornire una serie di informazioni dettagliate sul contratto d’appalto, lo stato dei lavori, le risorse finanziarie utilizzate e altre informazioni specificate dal decreto ministeriale. Queste istanze vengono esaminate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, in base all’ordine di presentazione e alle regole stabilite, decide sull’erogazione dei fondi.
Il decreto del MIT
Il decreto disciplina l’accesso al Fondo per continuare le opere pubbliche e contrastare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici nei contratti pubblici.
Esso si applica principalmente ai seguenti casi:
- agli appalti pubblici di lavori assegnati entro il 31 dicembre 2021, con offerte presentate tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024.
- agli appalti pubblici di lavori assegnati tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, che non hanno accesso al Fondo per opere indifferibili, per lavori eseguiti tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024.
Via libera alle istanze per il fondo adeguamento prezzi 2024
Per accedere al Fondo, le stazioni appaltanti devono presentare istanze tramite una piattaforma dedicata alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del MIT.
Le istanze possono essere inviate in quattro finestre temporali:
- Dal 1° aprile 2024 al 30 aprile 2024.
- Dal 1° luglio 2024 al 31 luglio 2024.
- Dal 1° ottobre 2024 al 31 ottobre 2024.
- Dal 1° gennaio 2025 al 31 gennaio 2025.
Il Ministero esaminerà le istanze in base all’ordine di presentazione e emetterà decreti direttoriali alla fine di ogni finestra temporale. Le decisioni sulle istanze saranno comunicate entro i seguenti termini:
- Entro il 31 maggio 2024 per le istanze presentate tra il 1° aprile 2024 e il 30 aprile 2024.
- Entro il 31 agosto 2024 per le istanze presentate tra il 1° luglio 2024 e il 31 luglio 2024.
- Entro il 30 novembre 2024 per le istanze presentate tra il 1° ottobre 2024 e il 31 ottobre 2024.
- Entro il 28 febbraio 2025 per le istanze presentate tra il 1° gennaio 2025 e il 31 gennaio 2025.
Le risorse saranno assegnate entro 30 giorni dalla pubblicazione dei decreti direttoriali. Se un’istanza viene respinta, le stazioni appaltanti possono ripresentarla entro il 31 dicembre 2025.
Come inviare le istanze e cosa devono contenere
Le istanze devono essere scaricate, firmate digitalmente e inviate tramite PEC all’indirizzo adeguamentoprezzi.dgespa@pec.mit.gov.it entro i termini stabiliti per ogni finestra temporale, altrimenti verranno escluse.
La richiesta di accesso al Fondo deve essere corredata da una serie di informazioni dettagliate, come indicato nel decreto ministeriale. Queste informazioni includono:
- Dati del Contratto d’Appalto: È necessario fornire il Codice Unico di Progetto (CUP) e il Codice Identificativo Gara (CIG) del contratto d’appalto in questione. Questi codici identificano univocamente il contratto e la gara d’appalto.
- Stato di Avanzamento dei Lavori: Si richiede un prospetto di calcolo che mostri l’evoluzione dei lavori fino al momento della richiesta. Questo prospetto deve indicare in modo chiaro e dettagliato l’importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto alle condizioni contrattuali stabilite all’inizio del progetto. Tale documento deve essere firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento.
- Risorse Finanziarie: È essenziale fornire informazioni sull’entità delle risorse finanziarie disponibili e utilizzate fino a quel momento per il pagamento dello stato di avanzamento dei lavori. Questo permette di valutare l’ammontare dei fondi richiesti per proseguire i lavori.
- Entità del Contributo Richiesto: È necessario specificare l’ammontare del contributo richiesto dal Fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali e delle risorse necessarie per portare avanti l’opera pubblica.
- Altri Requisiti Specificati nel Decreto Ministeriale: Oltre a queste informazioni di base, potrebbero esserci ulteriori requisiti o documenti richiesti specificamente nel decreto ministeriale. È fondamentale seguire attentamente tutte le indicazioni fornite per garantire che l’istanza sia completa e conforme alle disposizioni ministeriali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it