Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) del Ministero dell’Interno ha pubblicato due comunicati cruciali che anticipano le nuove modalità di gestione per le Piccole e Medie Opere, in attesa della pubblicazione dei manuali aggiornati. Questi documenti sono utili per capire come proseguire nella rendicontazione e monitoraggio delle Piccole e Medie opere sul portale ReGiS.
Piccole e Medie Opere: nuove modalità di monitoraggio ed erogazione
Il comunicato del 18 marzo 2024 riguarda importanti aggiornamenti sul finanziamento di progetti infrastrutturali in Italia, in particolare quelli precedentemente inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). A seguito di una revisione approvata dal Consiglio UE – ECOFIN l’8 dicembre 2023, la misura specifica M2C4I2.2, che riguardava il finanziamento di Piccole e Medie Opere infrastrutturali, è stata esclusa dal PNRR. Tuttavia, il finanziamento per questi progetti è assicurato attraverso risorse nazionali già allocate.
Il comunicato elenca una serie di modifiche normative introdotte dal decreto-legge n.19 del 2 marzo 2024, che influenzano entrambe le tipologia di intervento.
Per le Medie Opere, sono state apportate modifiche legislative che riguardano i termini per la conclusione dei lavori e le modalità di erogazione dei contributi. I Comuni hanno ora tempo fino al 31 marzo 2026 per completare i lavori, e sono state introdotte nuove disposizioni per la gestione dei risparmi derivanti da ribassi d’asta, che ora possono essere reinvestiti in ulteriori progetti o restituiti allo Stato alla conclusione dell’opera.
Per le Piccole Opere, si richiede ai Comuni di inserire i CUP (Codici Unici di Progetto) per ogni annualità dal 2020 al 2024 nel sistema di monitoraggio e rendicontazione ReGiS, con la minaccia di revoca del contributo per mancato inserimento entro il 30 aprile 2024. Inoltre, sono state introdotte specifiche disposizioni per l’aggiudicazione dei lavori e l’utilizzo dei ribassi d’asta.
Il comunicato sottolinea l’importanza della corretta alimentazione del sistema ReGiS per l’erogazione delle quote di contributo spettanti, dettagliando le procedure da adottare per la verifica dell’aggiudicazione dei lavori e per la trasmissione dei certificati di collaudo o di regolare esecuzione. Queste modifiche mirano a semplificare e accelerare il processo di finanziamento, garantendo al contempo un’accurata rendicontazione e monitoraggio dei progetti infrastrutturali finanziati.
Ruolo delle Prefetture e l’allegato DNSH
Il secondo comunicato, datato 19 Marzo 2024, si concentra sulle attività di verifica gestite dalle Prefetture e sull’eliminazione degli allegati PNRR e delle dichiarazioni attestanti il rispetto dei principi DNSH.
Le Prefetture – UTG continueranno a supportare e verificare i dati sui progetti attraverso ReGiS, garantendo così le erogazioni delle risorse ai Comuni. Le verifiche sono state semplificate, focalizzandosi solo su specifiche sezioni di ReGiS e non richiederanno più alcuni documenti precedentemente necessari per il PNRR. Inoltre, i Comuni dovranno presentare un unico rendiconto di progetto/spesa finale entro sei mesi dalla data di collaudo o approvazione del certificato di regolare esecuzione degli interventi.
Infine il comunicato chiarisce che le Prefetture non dovranno più inviare report settimanali alle caselle e-mail regionali, poiché le Amministrazioni Titolari effettueranno controlli periodici direttamente dal sistema ReGiS.
L’eliminazione di documentazione ormai superflua e la revisione dei criteri di verifica da parte delle Prefetture mirano a rendere il processo più agile e meno oneroso, senza compromettere l’accuratezza e l’affidabilità delle verifiche stesse. In questo modo, si punta a un equilibrio tra la necessità di un controllo efficace e l’esigenza di velocizzare l’avvio e la realizzazione dei progetti.
Conclusioni
Mentre attendiamo la pubblicazione dei manuali aggiornati, che forniranno dettagli ulteriori e linee guida operative, è fondamentale – per tutti gli Enti e i professionisti coinvolti nella rendicontazione e nel monitoraggio sul portale ReGiS di queste opere – prendere visione di questi due comunicati di cui riportiamo nuovamente i link di seguito:
- Comunicato del 18 marzo 2024 – Dipartimento per gli Affari Interni Territoriali del Ministero dell’Interno
- Comunicato del 19 marzo 2024 – Dipartimento per gli Affari Interni Territoriali del Ministero dell’Interno
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Fonte: Pabli Srl - Δ