La Corte di Cassazione ha stabilito che non ci sarà nessuna tassazione sulle donazioni tra genitori e figli: ecco cosa sapere.
Niente tasse nelle donazioni di modica entità tra genitori e figli. Così ha stabilito la Corte di Cassazione in una recente sentenza.
La sentenza ha ribaltato una vecchia circolare dell’Agenzia delle Entrate (circolare n°30/E dell’11 agosto 2015), definendola “non condivisibile”, “imprecisa” e “incompleta”.
Con questa decisione, sarà più facile, per i genitori, elargire denaro ai propri figli, semplificando le procedure per le donazioni di modico valore.
Ecco nel dettaglio.
Nessuna tassazione donazioni genitori e figli: la decisione della Corte di Cassazione
Con la sentenza 7442, la Sezione Tributaria della Cassazione ha preso alcune decisioni in merito alle donazioni di denaro tra genitori e figli.
Più nello specifico, è stato stabilito che le donazioni informali e indirette sono senza imposta, perché non c’è obbligo di registrazione.
La tassazione scatta solamente se queste operazioni
- Risultano da atti sottoposti a registrazione;
- Se vengono registrate volontariamente;
- Se superano il milione di euro e la loro stipulazione è dichiarata dal contribuente nel contesto di una procedura di accertamento di tributi.
Alcuni esempi di donazioni informali sono la consegna brevi manu di liquidità o di un assegno circolare intestato al donatario, il trasferimento di denaro mediante bonifico bancario o di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario a mezzo banca.
Un esempio, invece, di donazione indiretta è quando una persona acquista un bene a beneficio di un’altra, come nel caso in cui un genitore paga il prezzo dell’immobile acquistato dal figlio.
Perciò, la Cassazione ha stabilito che la donazione indiretta è rilevante ai fini dell’imposta di donazione solo se “risultante da atti soggetti alla registrazione”.
Le motivazioni della sentenza sono principalmente due:
- La legge non prevede un obbligo generalizzato di registrare le donazioni indirette, infatti, sia il donante che il donatario hanno solo la facoltà di registrarla;
- L’amministrazione finanziaria può accertare le donazioni indirette solo se il valore della donazione supera il milione di euro oppure se la donazione è stata dichiarata.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it