stop pagamento anticipato tfs ragioneria di statoLa Ragioneria di Stato dichiara lo stop al pagamento anticipato del Tfs: bloccate le proposte bipartisan, a causa dei costi troppo alti.


Secondo la Ragioneria Generale dello Stato, le proposte bipartisan sul pagamento anticipato del Tfs non sono attuabili. La misura costerebbe troppo: 3,8 miliardi di euro soltanto per il 2024.

Naufraga nuovamente, perciò, la speranza dei dipendenti pubblici di ricevere la liquidazione del Tfs in tempi brevi e certi.

Le proposte, infatti, prevedevano la riduzione del tempo di pagamento della prima rata del Tfs da un anno a tre mesi, aumentando anche l’importo del primo versamento da 50mila a 63’600 euro, per potersi adeguare all’inflazione.

Ecco nel dettaglio.

Pagamento anticipato Tfs: i motivi dello stop delle proposte della Ragioneria di Stato

Come anticipato, la Ragioneria di Stato ha bocciato la proposta per l’anticipo del pagamento del Tfs a causa dei costi elevati per le casse di stato.
Non si tratta, purtroppo, di una sorpresa: era prevedibile che una proposta del genere avrebbe richiesto un esborso importante da parte dello Stato.

Ma la Corte Costituzionale era stata chiara, lo scorso giugno: c’è una disparità troppo grave tra pubblico e privato nelle tempistiche della liquidazione. Nel settore privato, i dipendenti devono aspettare circa un mese, mentre per un dipendente pubblico c’è il rischio di aspettare anche anni.

Walter Rizzetto, esponente di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione lavoro della Camera, ha commentato così la bocciatura della proposta:

“Ho cercato di esperire tutte le vie per poter avanzare, anche progressivamente, nel senso delle proposte presentate e che condivido. L’impatto economico sui cosiddetti ‘flussi di cassa’ è molto elevato e quindi cercheremo delle coperture, anche se indubbiamente l’importo necessario è decisamente elevato”.

Dopo la bocciatura dell’anticipo dei tempi del Tfs per tutti i dipendenti pubblici, si attende il riscontro su un’altra proposta, ovvero quella di versare il Tfs ai militari, in un’unica soluzione.
Si tratta di un’operazione che andrebbe a costare 800 milioni di euro, ma occorrerà aspettare il parere dei tecnici del Ministero dell’Economia.

stop pagamento anticipato tfs ragioneria di statoQual è la situazione attuale?

Ad oggi, il Trattamento di Fine Servizio (Tfs) viene erogato a partire da uno o due anni dopo il momento in cui il dipendente lascia il lavoro.
È dal 1997 che avviene, a causa di una legge che ha introdotto il pagamento differito.

La prima rata può coprire al massimo 50mila euro, la seconda (erogata dopo altri 12 mesi) è di massimo di 100mila euro, mentre la terza (erogata dopo altri 12 mesi circa) copre la parte restante.

Le tempistiche si allungano ulteriormente se il dipendente lascia il lavoro con uno scivolo pensionistico, come Quota 100, Quota 102 o Quota 103, con ritardi che possono arrivare fino a cinque anni, senza alcun interesse.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it