Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) ha recentemente diffuso la circolare 14/2024, dedicata al rimborso IVA per servizi non commerciali nell’anno 2024 (quadriennio 2020/2023).
La pubblicazione di questo documento ministeriale ha l’obiettivo di facilitare gli adempimenti per gli enti locali e contribuire a una gestione più efficiente ed efficace delle risorse finanziarie destinate ai servizi non commerciali, consolidando così un quadro normativo che mira al beneficio collettivo e alla corretta allocazione delle risorse.
Scopriamo dunque quali sono le indicazioni contenute all’interno della comunicazione ufficiale del DAIT.
La circolare del DAIT sul rimborso IVA per servizi non commerciali del 2024
La circolare fornisce un quadro chiaro delle disposizioni da seguire e dei termini da rispettare, ponendo l’attenzione sulle modalità attraverso cui gli enti locali possono richiedere il rimborso dell’IVA su servizi non commerciali. Il DAIT, con questo provvedimento, contribuisce a garantire una corretta applicazione delle normative vigenti, promuovendo al contempo la responsabilità finanziaria e la coerenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
Il documento fa particolare riferimento all’articolo 6, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, che mira al contenimento delle tariffe attraverso l’istituzione di un fondo presso il Ministero dell’Interno. Tale fondo viene alimentato con risorse finanziarie provenienti dalle entrate erariali generate dall’assoggettamento ad IVA di prestazioni di servizi non commerciali assegnati da enti locali territoriali a soggetti esterni all’Amministrazione.
La normativa emanata con il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) n. 33 del 8 gennaio 2001 stabilisce che gli enti locali sono tenuti a presentare il certificato relativo al rimborso dell’IVA sui servizi non commerciali entro il termine perentorio del 31 marzo di ogni anno. Questo procedimento, nell’ambito di un quadriennio che va dal 2020 al 2023, assume un ruolo significativo nell’assicurare la corretta gestione delle risorse finanziarie e nel garantire la trasparenza nella rendicontazione delle attività svolte.
Il testo della circolare
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it