appello-tirocinanti-calabresiL’associazione di categoria Fed.It.Art (Federazione Italiana degli Artisti)  ha lanciato, attraverso una lettera aperta, un appello per salvare il mondo della Cultura, troppo spesso lasciato abbandonato a sé stesso dalle istituzioni.

Per aderire all’appello l’associazione ha lanciato un post sulla propria pagina Facebook cui si può sottoscrivere commentando con “ADERISCO”.

Un appello per il mondo della Cultura: la lettera aperta di Feditart

Qui di seguito il testo completo della lettera aperta.

  • LA CULTURA PUÒ RINASCERE DALLE FERITE!

Roma è ferita! Questo è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti, da cui trarre considerazioni e quesiti a cui è ormai imprescindibile trovare risposte. Non parliamo di provvedimenti/tampone circoscritti alla contingenza, di obiettivi limitati, dei consueti “aggiustamenti”. Le Sigle e gli Operatori che firmano questa lettera intendono adottare un approccio da sempre costruttivo e spingere le Amministrazioni Comunali e Regionali – e le Istituzioni Culturali – verso azioni legate a una visione, a un piano di progettazione capace di guardare, di percepire, di conoscere, di coinvolgere i territori e i loro abitanti in un contesto di assoluta qualità.

La Cultura e lo Spettacolo dal Vivo della Città più colma di arte al mondo devono essere patrimonio di tutti. Riteniamo quindi che sia arrivato il tempo di indicare gli errori ma, allo stesso tempo, di contribuire a tracciare nuove rotte per trovare vie giuste per un vitale rinnovamento. La contingenza ci parla di problemi di gestione/controllo e di problemi interni alla struttura tecnica del Teatro di Roma affrontati con approssimazione (e in un clima di schermaglia politica che non giova certo al prestigio e all’efficacia del nostro Stabile), di affidamenti diretti a soggetti privati (con cifre cospicue e avulse dalla abituale prassi amministrativa), di tanti teatri chiusi o in difficoltà, di bandi che prevedono modalità burocratiche farraginose e potremmo continuare l’elenco. Per tutti noi da queste criticità – se diventano fattori di consapevolezza e di determinazione- può e deve scaturire un cambio di passo ormai indispensabile per evitare la totale irrilevanza di Roma in questo campo. Roma ha risorse e talento per tornare ad essere il polo creativo importante che è per vocazione.

  • UN PIANO CULTURALE PLURIENNALE

Per un rinnovamento che si attende da troppi anni!

In questa lettera chiediamo alle altre forze del mondo romano della cultura e ai responsabili politici di Comune e Regione di collaborare e di agire in funzione di un rinnovamento che si basi su un vero e proprio Piano Culturale Pluriennale che, attraverso una serie di innovazioni e di rigenerazioni, possa rilanciare il “fenomeno Roma”.

Vogliamo in prospettiva agire all’interno di una visione di Città attraente, policentrica e ben strutturata, che percepisca la Cultura come servizio pubblico e in cui:

  • i servizi culturali siano efficaci, coerenti e, per quanto possibile, permanenti. Che non siano considerati alla stregua di meri appalti, ma come funzioni imprescindibili (nelle varie declinazioni), capaci di accompagnare i cittadini nella crescita culturale quotidiana, per una migliore qualità della vita. In questo caso, se inseriti in un progetto organico, gli affidamenti diretti potrebbero avere anche un effetto fortemente positivo, se fossero fruibili da più realtà premiando la varietà e originalità delle attività sul territorio.
  • gli eventi e la gestione degli spazi culturali possano avere certezze, capacità di programmazione e acquistare in efficienza e autorevolezza.

In sintesi: un grande piano culturale, pluriennale, organico, di sviluppo cittadino, organizzato a diversi livelli e suddiviso in decisioni, soluzioni, azioni, interventi e tempistiche, a seconda degli ambiti.

NON SI PUÒ PIÙ ASPETTARE!!

  • TAVOLI DI CONFRONTO AL PIÙ PRESTO

Quali sono gli strumenti che si possono usare per l’elaborazione del PIANO CULTURALE PLURIENNALE? Co-programmazione e co-progettazione affidate a tavoli, commissioni miste? Sappiamo bene che l’uso di questi strumenti può essere minato da complicazioni e lungaggini burocratiche. Sta alla Politica assumersi l’onere della semplificazione burocratico/amministrativa, basta che voglia farlo e basta che il confronto non venga vissuto dagli uffici pubblici come uno scontro, ma come un laboratorio indispensabile.

Potrebbero avere una rilevanza la programmazione di incontri inter-assessorili con – ad esempio – rappresentanti delle scuole d’arte su temi convergenti, o incontri con dirigenti ministeriali.

In ogni caso questo piano dovrà avere la qualità positiva di non essere rigido, dovrà leggere rinnovamenti e rigenerazioni da inserire nel piano programmatico approvato, dovrà agire da strumento contemporaneo e dinamico al servizio della Città e dei suoi cittadini.

Con una piattaforma programmatica seria e pluriennale si potrà scommettere, con esiti lusinghieri, che Roma diventi una meta turistica decisamente più attrattiva in quanto polo culturale di valore internazionale.

  • E NON CI SI FERMERÀ ALLA REALTÀ ROMANA

È necessario per tutti noi che queste istanze siano portate anche agli organi nazionali preposti alla cultura, perché la necessità di rinnovamento permea certamente tutti i livelli di interazione. Anche in questo caso si auspica la partecipazione e la collaborazione di altri operatori culturali.

  • NOI SIAMO QUI

Disposti a raccogliere l’interesse e le capacità di know-how delle tante Associazioni Rappresentative, di chi agisce sul territorio con cui collaboriamo normalmente (teatri, scuole artistiche e performative, produzioni e organizzatori di manifestazioni ed eventi).

Nell’attesa stiamo già organizzando incontri e dibattiti per individuare linee guida condivise.

Queste le associazioni che finora hanno aderito.

  • FED.IT.ART. (Federazione Italiana Artisti) – LAZIO
  • U.T.R. (Unione Teatri di Roma)
  • CORSA – Coordinamento Regionale Scuole d’Arte
  • Co.N.D.A.S. (Comitato Nazionale Danza Arte Spettacolo)
  • CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea)
  • SIAD – Società Italiana Autori Drammatici
  • Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia Impresa Sociale Spm Donna Olimpia
  • Associazione Internazionale Musica in Culla Musica in Culla – SPM Donna Olimpia
  • Abraxa Teatro
  • Teatraltro
  • Associazione Culturale XENIA
  • Artenova
  • Teatro dell’ Applauso aps
  • Teatro Portaportese
  • Teatro Trastevere
  • Teatro Belli
  • Teatro Bianconi
  • Teatro Spazio 18B
  • Teatro Nuovo Sala Gassman
  • Teatro Scatola
  • La Compagnia Dei Masnadieri
  • Teatro dell’Aleph
  • OperaPrima Teatro
  • Teatro Verde
  • Ass. Eleusis ETS
  • Associazione Artinmusica
  • Ass. i 3atro
  • Ass. Cult. Lucidi Manierati – Teatro Ygramul
  • Associazione Culturale “Walden”
  • OSI Orff-Schulwerk Italiano
  • Musica Nova
  • Compagnia La Paranza APS
  • C.R.T. Centro Ricerche Teatrali Scena Madre
  • Associazione Teatrale The Way to the Indies Odv
  • Blond Records
  • Aps Camera musicale romana
  • Camera Musicale Romana project srls
  • Ass. Cult. Arcadinoè
  • Obiettivo Roma aps
  • P.G.A. scarl
  • Ass. Sapreilsipario
  • Ass. Cult. DianAct Platea
  • Essenza Teatro
  • Scuola Popolare di Musica di Testaccio
  • I Pensieri dell’ Altrove ETS
  • Insieme per Fare
  • Centro Culturale Artemia
  • Associazione Culturale Controchiave
  • TNT company Ass.
  • Ass. Accademia dei Bardi
  • Accademia de I Musici
  • Scuola Orchestra banda Cecafumo aps
  • ACTS Ass. Cult. Top Spin
  • Associazione Educarte APS
  • Ass. Genta Rosselli
  • Associazione Tetes de Bois
  • Accademia Internazionale Santa Rita
  • Teatrando APS Teatro Pegaso – Sala Massimo Troisi
  • Compagnia Botteghe Invisibili
  • Officina delle Culture
  • Associazione Culturale Magazzini Artistici
  • Ass. Klimax Theatre Company
  • Ass. Malalingua Roma
  • Ass. Mulab
  • Ass. Gocce d’Arte
  • Massimo Dapporto
  • Antonello Fassari
  • Franco Oppini
  • Enzo De Caro
  • Francesco Scimemi
  • Blas Roca Rey
  • Marco Simeoli
  • Angelo Longoni
  • Enrico Capuano
  • Enzo De Camillis
  • Pietro De Silva
  • Roberto D’Alessandro
  • Millo Lerici
  • Nino Taranto
  • Nando Citarella
  • Matteo Micheli
  • Luigi Russo
  • Fabio Grossi
  • Giuseppe Magagnini
  • Riccardo Barbera
  • Ciro Daniello
  • Sandro Scapicchio
  • Alessio Cannavacciuolo
  • Stefania Aluzzi
  • Gioele Rotini
  • Ivano Falco
  • Valentina Agnetta
  • Ottavia Orticello
  • Maria Francesca Serpe
  • Eduardo Ricciardelli
  • Simonetta Corsi
  • Paolo Pasquini
  • Tonino Tosto
  • Emilio Genazzini
  • Daniele Antonini
  • Mariella Capasso
  • Paolo D’Isanto
  • Alessandra De Concilio
  • Francesca Cati
  • Guido Paternesi
  • Leonardo Pistella
  • Marco Di Campli
  • Cesare Cesarini
  • Massimiliano Maiucchi
  • Sara Cambia
  • Geremia Longobardo
  • Adriano Pedretti
  • Andrea Cavazzini
  • Patrizio Cigliano
  • Matteo Rosario Lombardi
  • Marco Rinaldi
  • Maria Francesca Serpe
  • Bruno Maccallini
  • Donatella Mei
  • Martino Duane
  • Walter Fischetti
  • Irma Ciaramella
  • Francesco Maria Cordella
  • Paolo Pecorelli
  • Maria Grazia Bellia
  • Paola Anselmi
  • Fabio Raspa
  • Pino Pecorelli
  • Marco Pagliarulo
  • Gabriella Aiello
  • Angelo Pelini
  • Carlo Amato
  • Andrea Satta
  • Luca De Carlo
  • Anna Maria Piccoli
  • Stefano Saletti
  • Gianguido Baldi
  • Beppe Farina
  • Sabrina Iorio
  • Loredana Piedimonte
  • David Marzullo
  • Francesco di Francesco
  • Romina Bufano
  • Alberto Patelli
  • Lucia Batassa
  • Alessio Sardelli
  • Alberto Patelli
  • Maurizio D’ Agostino
  • Giulia Morello
  • Magda Andrzejewska
  • Manuela Giorgetti
  • Roberta Orlandi
  • Stefano Sabelli
  • Apollonia Bellino

 


Fonte: Feditart