Via libera al decreto Milleproroghe 2024 dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera: ecco tutte le misure.
Le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera hanno approvato diversi emendamenti per il Decreto Milleproroghe, prima del voto finale in Aula, che ci sarà oggi, 15 febbraio 2024.
Il testo, infatti, sarà in Aula e il Governo porrà la fiducia, come annunciato nei giorni scorsi.
Vediamo tutte le novità.
- Misure Decreto Milleproroghe 2024: ecco quali sono
- Taglio Irpef agricola e assicurazione trattori
- Scudo penale per i medici
- Medici in corsia fino a 72 anni
- Bonus psicologo
- Fondo disturbi alimentari
- Proroga sospensione multe Covid
- Proroga sospensione agevolazioni fiscali terzo settore
- Scudo erariale amministratori pubblici
- Rottamazione quater
- Rinnovi contrattuali
Misure Decreto Milleproroghe 2024: ecco quali sono
Dopo l’esame degli emendamenti e dei subemendamenti, le commissioni hanno approvato il mandato ai relatori a riferire in Aula.
La discussione, come detto, inizierà oggi e, nel corso della giornata, il Governo porrà la fiducia, come annunciato nei giorni scorsi. La votazione è attesa, poi, per lunedì.
Ecco tutte le novità.
Taglio Irpef agricola e assicurazione trattori
È stato dato il via libera sul taglio dell’Irpef agricola per due anni, con cui si esentano i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro.
Si riduce del 50% l’importo da pagare, per quelli tra 10mila e 15mila euro.
È stato approvato anche lo slittamento di sei mesi (fino al 30 giugno 2024) dell’obbligo di assicurare le macchine agricole a ruote o a cingoli. L’obbligo rimane se i trattori vengono utilizzati su strade di uso pubblico o aree equiparate.
Scudo penale per i medici
È stato approvato anche il cosiddetto “scudo penale” per i medici, introdotto durante l’emergenza Covid, per tutto il 2024.
Sarà limitata “ai soli casi di colpa grave” la punibilità per chi, in modo colposo, causa morte o lesioni personali “nell’esercizio di una professione sanitaria in situazioni di carenza di personale sanitario”.
Per la valutazione dei casi, si terrà conto delle condizioni di lavoro dell’esercente la professione sanitaria, dell’entità delle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili, in relazione al numero dei casi da trattare, del contesto organizzativo in cui i fatti sono stati commessi e del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato.
Medici in corsia fino a 72 anni
È stato approvato l’emendamento che consente alle aziende del Ssn di tenere in servizio, oltre l’età pensionabile e su loro istanza, dirigenti e medici sanitari.
La misura varrà fino al 31 dicembre 2025 ed è pensata “per far fronte alle esigenze di formazione e tutoraggio del personale assunto e fronteggiare la grave carenza di personale”.
Potrà essere riammesso in servizio chi è andato in pensione dal settembre 2023.
I dirigenti medici, sanitari e docenti universitari coinvolti non potranno mantenere incarichi dirigenziali apicali.
Bonus psicologo
Sono stati stanziati dieci milioni di euro per il Bonus psicologo 2024, su proposta del PD.
Come dichiarato da Marianna Madia, deputata del Partito Democratico, è “sempre troppo poco, ma è un passo avanti sulla salute mentale”.
Fondo disturbi alimentari
Saranno investiti 10 milioni di euro, per il 2024, nel Fondo per la lotta ai disturbi alimentari, per aiutare chi combatte contro anoressia, bulimia o altri disturbi dell’alimentazione.
Proroga sospensione multe Covid
È stata prorogata di sei mesi, fino al 31 dicembre, la sospensione delle multe per chi ha violato l’obbligo di vaccinazione per il Covid.
L’emendamento, proposto da Alberto Bagnai della Lega, è stato approvato in un clima di accese tensioni.
Proroga sospensione agevolazioni fiscali terzo settore
Prorogate, al primo gennaio 2025, le agevolazioni e le semplificazioni fiscali per il terzo settore, che altrimenti si sarebbero esaurite il primo luglio.
Scudo erariale amministratori pubblici
È stata approvata una nuova proroga di sei mesi dello scudo erariale, che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave.
La misura rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2024 e sarebbe scaduta alla fine di giugno, senza la proroga.
Rottamazione quater
Si riaprono i termini della rottamazione quater, con la possibilità di pagare entro il 15 marzo le prime due rate scadute.
L’emendamento prevede il differimento del termine di pagamento delle rate da corrispondere nel 2023 e di quella in scadenza il 28 febbraio 2024.
La modifica stabilisce che il contribuente non decade dalla definizione agevolata se effettua il pagamento integrale di tali rate, entro il 15 marzo 2024.
Rinnovi contrattuali
È stato approvato l’emendamento della Lega che prevede la posticipazione della data dei rinnovi contrattuali dal 30 aprile al 31 dicembre 2024.
Le aziende avrebbero rischiato di non poter prorogare o rinnovare contratti a termine oltre i 12 mesi, con impatto negativo sull’occupazione, come dichiarato in una nota da Tiziana Nisini, prima firmataria dell’emendamento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it