Le iscrizioni scolastiche per l’anno 2024/2025 sono terminate, ma quali sono state le scelte degli studenti? Vediamolo insieme.
Lo scorso 10 febbraio scadevano i termini per le iscrizioni scolastiche 2024/2025.
Le procedure si sono svolte online nella maggior parte delle classi, ad esclusione della scuola dell’infanzia.
Quest’anno erano diverse le novità introdotte, come il Liceo del Made in Italy e il percorso sperimentale nella filiera tecnologico-professionale.
Ma cosa hanno scelto gli studenti? Ecco i dati della Piattaforma Unica.
Iscrizioni scolastiche 2024/2025: le scelte nel dettaglio degli studenti
Anche per quest’anno, i licei continuano ad essere la scelta preferiti dagli studenti, occupando il 55,63% delle domande sul totale delle iscrizioni, nonostante un leggero calo dallo scorso anno.
Nell’anno scolastico 2023/2024, infatti, i licei sono stati scelti dal 57,1%.
Tra i licei, la scelta preferita è lo scientifico, col 25,59% di iscrizioni (sia nelle sue declinazioni tradizionali che in quelle con scienze applicate e ad indirizzo sportivo).
Il liceo classico è stato scelto dal 5,34% degli studenti, superato ampiamente dall’indirizzo scienze umane, col 10,97% delle preferenze.
Sono in crescita anche gli istituti tecnici e professionali, soprattutto grazie al nuovo dialogo instaurato coi territori e col mondo del lavoro, portato avanti dal Ministro Valditara.
La percentuale, infatti, sale dal 30,9% dello scorso anno al 31,66% del 2024.
Nei dati, forniti dal Ministero dell’Istruzione, spicca il settore economico per i tecnici. Mentre tra gli istituti professionali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera sono di gran lunga in testa.
Per quanto riguarda le novità, ci sono state 1699 iscrizioni per il modello sperimentale “4+2” e 375 iscritti per il liceo del Made in Italy.
Iscrizioni scolastiche 2024/2025: le parole del Ministro Valditara
Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si è detto soddisfatto del risultato:
“La filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie, è un risultato importante e non scontato. Gli studenti da settembre potranno contare su un percorso e dei programmi fortemente innovativi e una maggiore sinergia con il mondo produttivo. Il Made in Italy è la nuova offerta formativa messa in campo dai licei che avevano già attivo l’indirizzo Scienze Umane – opzione Economico-sociale, pensata per una formazione tesa a valorizzare le eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale. Un’opzione che dal prossimo anno potrà rafforzarsi nell’alveo dei licei più tradizionali. È importante aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani venendo incontro alle esigenze e alle nuove sfide del mondo del lavoro, è la strada giusta per una scuola di successo per i nostri ragazzi”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it