servizi digitali ai pubblica amministrazione 2024La Pubblica Amministrazione si prepara all’aumento di servizi digitali con l’intelligenza artificiale (AI) nel 2024: ecco una panoramica.


Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, sono stati rivoluzionati diversi servizi digitali e la Pubblica Amministrazione non fa eccezione.
Per il 2024, infatti, è attesa una vera e propria coesione fra i due mondi.

Grazie all’AI, i servizi digitali della PA potranno ottenere molti benefici, soprattutto nelle tempistiche: l’intelligenza artificiale, infatti, permette di analizzare grandi quantità di dati in tempi ridotti e di creare applicazioni innovative, in tempi più ristretti.

Vediamo allora una panoramica sui servizi digitali 2024 della Pubblica Amministrazione con l’AI.

Pubblica Amministrazione: in aumento i servizi digitali con AI nel 2024

Il 2024 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale, sia nel pubblico che nel privato.
Nel settore pubblico ha iniziato a fare capolino già nel 2021: l’Inps, infatti, è stato il primo ente della Pa italiana ad usufruire dell’AI.

Come sappiamo, l’Italia è tra i primi Paesi europei per impegno nello sviluppo delle soluzioni di Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione.

I primi interventi prevedono l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali, combinando le tecniche avanzate di data analytics e gli algoritmi generativi, ma nei prossimi mesi potrebbe aumentare anche la personalizzazione dei servizi digitali della PA.

In un prossimo futuro, si punta ad utilizzare l’intelligenza artificiale per la redazione di atti amministrativi e nella gestione degli stessi.

Tra le novità previste per il 2024 c’è l’arrivo sul mercato di Chat GPT store, un negozio virtuale che permetterà l’acquisto di strumenti che sfruttano l’AI.
Sono diversi i campi di utilizzo, come quello sanitario e farmaceutico, ma anche la Pubblica Amministrazione potrebbe rientrare nei soggetti interessati.

Previsti anche miglioramenti per i modelli linguistici di grandi dimensioni e l’introduzione della generazione multimodale dei dati, ovvero la possibilità, per le intelligenze artificiali, di unire più modalità comunicative, come testi, immagini e video.

Poiché l’intelligenza artificiale sarà sempre più protagonista, per il 2024, sono previste anche regole più stringenti, come stabilito dall’AI Act, il primo regolamento europeo sull’utilizzo delle intelligenze artificiali, approvato lo scorso 9 dicembre 2023.

Le norme più stringenti, ovvero quelle relative alla trasparenza dei dati e alla tutela della privacy, dovrebbero entrare in vigore a partire dalla primavera 2024.

servizi digitali ai pubblica amministrazione 2024Servizi digitali AI Pubblica Amministrazione 2024: il caso della Lombardia

A scommettere sull’intelligenza artificiale è la Regione Lombardia.

Uno dei progetti in programma è l’iniziativa Lombard-IA, che utilizzerà l’intelligenza artificiale per semplificare, sburocratizzare, snellire le procedure e accorciare le distanze tra istituzioni e cittadini, utilizzando, nella maniera migliore, la mole di dati a disposizione.

Durante il convegno “L’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischi”, il presidente della Regione Attilio Fontana ha dichiarato:

“Siamo luogo dove si sperimentano applicazioni che consentono una migliore conoscenza dei bisogni e una semplificazione e accelerazione dello sviluppo economico e sociale. L’iniziativa ‘Lombardi-IA’ vuole essere l’apripista per una serie di iniziative di approfondimento delle potenzialità e dei rischi derivanti dall’intelligenza artificiale e di tutte le tecnologie”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it