destinazione-proventi-multeIl Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno ha emesso la Circolare 11/2024, che fornisce le istruzioni operative e le scadenze riguardanti il rendiconto dei proventi derivanti dalle violazioni stradali.


In conformità con le disposizioni legislative, ogni ente locale, che includono comuni, unioni di comuni, province e città metropolitane, è tenuto a presentare la rendicontazione riguardante i proventi delle violazioni del Codice della Strada dell’anno precedente.

Tale obbligo è disciplinato dal decreto ministeriale del 30 dicembre 2019, che fornisce dettagli sul processo di rendicontazione e sull’accesso alla procedura informatica per la trasmissione dei dati.

Qui di seguito l’iter procedurale completo e tutte le scadenze.

Le scadenze 2024 per il rendiconto delle sanzioni da violazioni stradali

La procedura di certificazione, che inizia il 1° marzo 2024, deve essere completata entro le 23:59 del 31 maggio 2024. Gli enti locali troveranno le istruzioni dettagliate e la piattaforma di certificazione sul sito internet della Finanza Locale, nell’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali.

Dopo l’inserimento dei dati, i responsabili dei servizi finanziari dovranno sottoscrivere digitalmente la certificazione in modalità PKCS#7 (P7M) e successivamente caricare il file sulla piattaforma TBEL. È essenziale che coloro incaricati della firma digitale abbiano censito la propria figura attraverso la sezione “Configurazione Ente” della piattaforma, utilizzando il codice fiscale.

Il processo di verifica del buon fine della trasmissione è cruciale. Il sistema effettuerà immediatamente un controllo e invierà eventuali errori via PEC. Nel caso di errori, la trasmissione della richiesta potrà essere corretta tramite una nuova certificazione, previa annullazione della precedente, entro le ore 23:59 del 31 maggio 2024.

Si ribadisce l’obbligo di certificazione anche in caso di proventi zero, con una procedura rapida per la chiusura e l’invio della rendicontazione. Per i Comuni appartenenti a un’Unione di comuni, è prevista una procedura rapida in cui il Comune dichiara che i proventi saranno rendicontati dall’Unione.

Si sottolinea inoltre che le richieste trasmesse in modalità difforme da quella telematica non saranno considerate valide ai fini dell’ammissione al contributo statale. Infine, il termine del 31 maggio 2024 è perentorio, e il mancato o difforme adempimento potrebbe scatenare la procedura sanzionatoria prevista.

Il testo della circolare

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it