Sono state apportate diverse modifiche al calendario fiscale ma, bisogna specificare, che non ci sarà lo stop dei pagamenti ad agosto e dicembre. Ecco cosa sapere.
Con la pubblicazione del decreto legislativo n°1 del 12 gennaio 2024, in Gazzetta Ufficiale, sono stati ufficializzati i cambiamenti del calendario fiscale.
Tra le modifiche apportate, è prevista una pausa nei mesi di agosto e dicembre. La pausa, però, non coinvolgerà tutti i termini previsti nei due mesi.
Vediamo nel dettaglio.
Nessuno stop ai pagamenti ad agosto e dicembre: la modifica nel calendario fiscale 2024
La sospensione si applica alle comunicazioni e alle segnalazioni relative agli avvisi bonari e alle comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali, da parte dell’Agenzia delle Entrate.
A stabilire lo stop è l’art.10, che è relativo alla Sospensione dell’invio di comunicazione e inviti.
Le comunicazioni che saranno bloccate, nel periodo compreso tra il 1° e il 31 agosto e tra il 1° e il 31 dicembre, sono le seguenti:
- Comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati effettuati ai sensi degli articoli 36 bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e 54 bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
- Eventuali comunicazioni degli esiti dei controlli formali effettuati ai sensi dell’articolo 36-ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;
- Comunicazioni degli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata, di cui all’articolo 1, comma 412, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; inviti all’adempimento di cui all’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
- Inviti che sollecitano agli adempimenti, previsti dall’art.1, commi da 634 a 636, della legge n.190 del 23 dicembre 2014.
Saranno sospesi anche gli avvisi degli esiti della liquidazione delle imposte relative a quei redditi che rientrano nella tassazione separata e le lettere di compliance.
Attenzione però: questi adempimenti saranno sospesi, salvo non si presentino casi di “indifferibilità e urgenza”.
Niente stop ai pagamenti
Bisogna ricordare che, ad agosto e settembre, non ci sarà alcuno stop ai pagamenti.
Però, bisogna sottolineare che il blocco dei versamenti sarà previsto da altre due disposizioni:
Le norme in questione prevedono un blocco nel periodo dal 1° agosto al 4 settembre, per il pagamento delle somme dovute a vario titolo
La sospensione riguarda anche l’invio dei documenti relativi ad attività di accesso, ispezione e verifica. Per il periodo indicato, perciò, è già operativa una sospensione dei pagamenti. Non è prevista, invece, per il mese di dicembre
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it