“Il DL Elezioni incardinato oggi in Senato su election day e terzo mandato dei sindaci può diventare l’occasione per riprendere la discussione sulle Province e risolvere almeno le questioni su cui c’è accordo tra maggioranza e opposizione. Rafforzare e rendere plurale l’esecutivo con l’istituzione della giunta, correggere le norme sulle durata differente dei mandati tra Presidente e Consiglio provinciale, attribuire alle Province le funzioni di pianificazione strategica sul modello delle città metropolitane: questi sono aspetti che riteniamo qualificanti per la piena operatività delle Province, le cui competenze ( dalla scuole, alla viabilità passando per la tutela del territorio e le attività produttive) necessitano di una nuova cornice.
Ci sono in gioco da un lato la tutela delle comunità e dei territori, dall’altro la compiutezza della democrazia.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato che seguirà il DL elezioni è la stessa che da quasi un anno sta lavorando alla revisione delle norme sulle Province con un Testo Unificato che deriva da dieci progetti di legge proposti da maggioranza e opposizione.
I senatori e le senatrici sanno bene quanto queste richieste siano sensate e necessarie per iniziare il percorso di riforma e dare voce ai cittadini e risposte ai territori. Dopo aver perso l’occasione importante di riportare le Province al voto in primavera, che almeno il Parlamento non perda quella di disegnare un quadro più efficiente e all’altezza delle esigenze dei cittadini e delle amministrazioni”.
Questo è il commento del Presidente dell’UPI Michele de Pascale.
Fonte: UPI - Unione Province d'Italia