Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’assegnazione di risorse, seguendo i criteri delle economie generate dalle procedure di gara, per interventi di edilizia scolastica.
Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, specifica che l’importo assegnato è in relazione alle economie di gara accertate durante l’autorizzazione alla stipula dei mutui.
Questo procedimento è stato definito nel decreto del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che riguarda i contributi assegnati alle regioni.
Edilizia scolastica: risorse derivanti da economie
Le risorse, pari a euro 117.658.212,81, saranno distribuite proporzionalmente agli enti locali responsabili degli interventi che hanno generato economie grazie ai ribassi d’asta. Questa assegnazione segue le disposizioni dei decreti del MIUR del 2019 e del 2020, che indicano i contributi assegnati a province e comuni.
Le finalità principali delle risorse sono chiaramente definite: la realizzazione e il completamento degli interventi di edilizia scolastica. Questa iniziativa rientra nel contesto più ampio delle misure urgenti introdotte dal decreto-legge n. 104 del 2013, convertito nella legge n. 128 del 2013, che promuove interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, sicurezza, adeguamento sismico ed efficienza energetica degli edifici destinati all’istruzione.
Il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito riconosce la necessità di favorire interventi strutturali nel settore dell’istruzione e della ricerca. Inoltre, il documento fa riferimento alla collaborazione con enti finanziatori come la Banca europea per gli investimenti, la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa e la Cassa depositi e prestiti S.p.a.
Il provvedimento attua quanto previsto dal decreto-legge del 2013, definendo le modalità di attuazione e la programmazione delle risorse assegnate. Le somme specifiche per ogni regione sono elencate in base alle economie accertate, fornendo una chiara visione delle risorse disponibili per ciascuna.
Il testo del decreto in Gazzetta Ufficiale
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it