Operativa dal 1 gennaio 2024 la nuova versione del portale di e-procurement Acquisti in rete PA, la piattaforma online dedicata al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, che nel mese di dicembre ha ottenuto la certificazione dall’Anac ed è oggi conforme alle nuove Regole Tecniche dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), delineate nel recente Codice degli Appalti.
Ecco nel dettaglio tutte le novità e le modifiche apportate al sistema volte a semplificare, integrare e digitalizzare i servizi in essa presenti e che rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e del ciclo di vita degli appalti pubblici, che da oggi diventa più trasparente.
Integrazione con la Piattaforma Contratti Pubblici
A partire dal 1 gennaio 2024 Acquisti in Rete PA è integrato e interoperabile con la piattaforma Contratti Pubblici di ANAC, il portale che aggrega ed unisce i servizi precedentemente svolti da diversi sistemi autonomi quali: Simog e SmartCig, per l’erogazione del Codice Identificativo di Gara (CIG) e il monitoraggio del ciclo di vita dei contratti, eForm per la pubblicità comunitaria, il Servizio Contratti Pubblici (SCP), la Gazzetta Ufficiale (GURI), e l’ESPD per la gestione dello European Single Procurement Document.
L’integrazione dei sistemi consente al Responsabile Unico di Progetto (RUP) di:
- gestire in modo rapido, efficace e trasparente le comunicazioni con tutti i sistemi ANAC
- scegliere i soggetti da delegare alle diverse attività
- scegliere la Scheda ANAC da utilizzare per la specifica procedura
- compilare l’ANAC Form, per la pubblicità legale a livello nazionale
- compilare l’eForm, per la pubblicazione sulla GUCE
- caricare l’European Single Procurement Document
- richiedere il Codice identificativo di Gara (CIG) per:
- ordini o Appalti specifici di Convenzioni e Accordi quadro attivati sul nuovo Sistema di e-Procurement
- ordini, RdO o Appalti specifici effettuati sui Mercati telematici
- gare in ASP e Gare su delega
La gestione del CIG tramite interfaccia web non integrata con la PCP continuerà per:
- Ordini o Appalti specifici inviati su Convenzioni e Accordi quadro attivati sul precedente Sistema di e-Procurement
- Ordini o Appalti specifici inviati entro il 31 dicembre 2023 su Convenzioni e Accordi quadro attivati sul nuovo Sistema di e-Procurement
- Ordini, RdO o Appalti specifici inviati/pubblicati entro il 31 dicembre 2023 su MePA e SDAPA
- Gare in ASP e Gare su delega pubblicate entro il 31 dicembre 2023
La Delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 , “Adozione comunicato relativo avvio processo digitalizzazione di Anac”, ha previsto l’eliminazione automatica dal sistema dei CIG acquisiti tramite SIMOG entro il 31 dicembre 2023 ma non riferiti a procedure pubblicate entro la stessa data. Gli ordini e le relative gare in bozza presenti sulla piattaforma sono state dunque definitivamente eliminate dal sistema.
In questo video sono illustrati in modo chiaro ed intuitivo tutti i passaggi operativi necessari per richiedere un CIG tramite integrazione con la Piattaforma Contratti Pubblici di ANAC validi per tutte le tipologie e gli strumenti di acquisto: acquisto da catalogo, negoziazioni del MePA, del Sistema dinamico di acquisizione e di una gara in ASP.
Nuove modalità di accesso e autentificazione
Al fine di garantire maggiore sicurezza, semplificare la partecipazione delle imprese alle gare d’appalto ed evitare fughe di dati e possibili frodi sono state modificate le modalità di accesso e autentificazione al portale. A partire dal 1° gennaio è possibile accedere al sistema solo attraverso SPID di livello 2 e CIE. Gli operatori economici esteri possono invece utilizzare le funzionalità del nodo eIDAS italiano.
Le utenze e le password utilizzate in precedenza non sono più valide. Per accedere al portale gli utenti già registrati possono effettuare il login direttamente con i nuovi sistemi, senza aggiungere ulteriori informazioni. I nuovi utenti non ancora abilitati devono invece integrare i dati forniti dal sistema di autentificazione (SPID o CIE) con altre informazioni richieste dalla piattaforma nel momento dell’iscrizione.
Nuova funzionalità per la compilazione del DGUE
In conformità con quanto stabilito dall’art. 85 del nuovo Codice degli Appalti, sul portale Acquisiti in Rete PA è stato inserito ed è oggi operativo un nuovo strumento digitale per la predisposizione e compilazione del Documento di Gara Unico Europeo, l’eDGUE.
L’eDGUE è un modello digitale standard di tipo auto-dichiarativo, con cui gli Operatori Economici autocertificano il possesso dei requisiti necessari per la partecipazione alle procedure.
Grazie all’introduzione di questo strumento digitale le stazioni appaltanti possono produrre e predisporre il DGUE direttamente in formato elettronico. Il modello viene poi compilato dagli Operatori Economici ed inserito nella documentazione necessaria per partecipare alla gara d’appalto.
Fascicolo di gara e Fascicolo virtuale dell’OE
Con l’aggiornamento avvenuto il 1 gennaio sono oggi operativi due ulteriori strumenti digitali che facilitano la raccolta, l’organizzazione, la consultazione e la verifica della documentazione prodotta e presentata dai singoli Operatori economici partecipanti alle gare d’appalto: il Fascicolo di gara e il Fascicolo virtuale dell’Operatore economico (FVOE)
Il Fascicolo di gara è composto da tutti i documenti prodotti e caricati dagli OE sulla piattaforma e dagli elementi allegati dalla Stazione Appaltante. Si alimenta costantemente e acquisisce in modo immediato tutta la documentazione di Gara. La sua apertura, gestione e conservazione avviene solo ed esclusivamente in modalità digitale. E’ disponibile e rigenerabile fino a cinque anni dalla stipula dell’ultimo Lotto della procedura. La procedura per l’apertura del Fascicolo di gara sul portale Acquisiti in rete è consultabile al seguente link.
Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico consente invece la raccolta e la consultazione dei documenti utili per la comprova dei requisiti di partecipazione alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici. Tale strumento consente:
- agli Operatori Economici inserire all’interno del fascicolo tutti i documenti utili per la certificazione del possesso dei requisiti e di creare così un repository dove collezionare documenti utili in sede di partecipazione alle procedure
- alle Stazioni Appaltanti e agli Enti aggiudicatori di acquisire documenti e certificati necessari per accertare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici da parte degli OE.
Fonte: articolo di Martina Pietrograzia