Deve provvedere all’adempimento annuale una delle parti contraenti, presentando contestualmente l’attestazione di pagamento (modello F23) dell’imposta di registro

Scade a fine febbraio il termine a disposizione dei titolari di contratti di locazione di fondi rustici per registrare la denuncia annuale cumulativa di quelli, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, posti in essere nel 2013.
La presentazione può avvenire presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate o in via telematica.La regola generale
La regola generale prevede che tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva) siano obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore), qualunque sia l’ammontare del canone pattuito. L’unico caso in cui non c’è l’obbligo di registrazione è quello dei contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno.
La procedura ordinaria di registrazione prevede che l’adempimento venga effettuato entro 30 giorni dalla data di stipula o, se anteriore, da quella di decorrenza della locazione.

L’eccezione dei fondi rustici
La particolarità della registrazione degli affitti dei fondi rustici sta nella possibilità di accorpare più contratti in un’unica denuncia annuale, ma a condizione che non siano formati né per atto pubblico né per scrittura privata autenticata.
Questa procedura semplificata consente di pagare in un’unica soluzione, mediante il modello F23, l’imposta di registro, pari allo 0,50% dell’importo complessivo dei corrispettivi indicati nella denuncia cumulativa. Il codice tributo da indicare è “108T”, la causale è “RP”.

Presentazione
La denuncia annuale cumulativa deve essere presentata in doppio originale, insieme all’attestazione dell’assolvimento dell’imposta di registro, presso un qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate o in via telematica, utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito della stessa Agenzia.
Deve contenere le generalità, il domicilio e il codice fiscale degli interessati, il luogo e la data di stipulazione, l’oggetto, il corrispettivo e la durata di ogni singolo contratto.

FONTE: Fisco Oggi, giornale on line dell’Agenzia delle entrate
AUTORE: Sonia Angeli