In un recente video il Dottor Simone Chiarelli fornisce un approfondimento operativo su tutte le novità per il 2024 riguardanti gli appalti digitali.
A partire dal 1° gennaio 2024, è entrata infatti in vigore la piena operatività del processo di digitalizzazione degli appalti pubblici, portando con sé una serie di innovazioni fondamentali). Tale rivoluzione è guidata dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 36/2023), che introduce nuove regole con l’obiettivo primario di “digitalizzare il ciclo di vita dei contratti”.
Per adempiere agli obblighi di pubblicazione dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenuti a comunicare prontamente alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) tutti i dati e le informazioni specificati nell’articolo 10 del provvedimento. Tale trasmissione avviene attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale, e i dati risultanti sono accessibili tramite la Piattaforma Centrale per i Contratti Pubblici (PCP).
Un requisito fondamentale imposto dal decreto trasparenza riguarda la pubblicazione delle informazioni per almeno cinque anni, assicurando così una disponibilità periodica delle stesse anche a distanza di tempo dall’esecuzione del contratto. Per garantire una trasparenza totale sull’intero processo contrattuale, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono altresì tenuti a inserire un collegamento ipertestuale nella propria sezione “Amministrazione Trasparente”, indirizzando direttamente ai dati completi nella BDNCP.
Una significativa modifica, in vigore dal 1° gennaio 2024, riguarda l‘acquisizione del Codice Identificativo Gara (CIG), che avviene direttamente attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate che gestiscono l’intero ciclo di vita del contratto. Questo rappresenta un cambiamento cruciale, eliminando la necessità di acquisire il CIG attraverso un sistema separato, come avveniva con SIMOG/SmartCIG. L’era dello SmartCIG è giunta al termine, poiché ora tutti i contratti sono gestiti attraverso l’acquisizione del CIG.
Una sezione di particolare rilievo nella BDNCP è il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), che consente alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di verificare i requisiti generali e speciali degli operatori economici. Questa verifica può essere condotta sia durante la procedura di affidamento che durante l’esecuzione del contratto, offrendo un controllo completo sui requisiti dei partecipanti, degli ausiliari e dei subappaltatori.
Infine si prevedono numerose novità anche sul portale degli Acquisti in Rete della PA: maggiori informazioni in questo approfondimento.
Con queste innovazioni, l’Italia abbraccia appieno l’era digitale anche nel settore degli appalti pubblici, promuovendo trasparenza, efficienza e facilità di gestione per tutte le parti coinvolte nel processo contrattuale.
Appalti digitali: il commento a tutte le novità per il 2024
Per un approfondimento, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video di un recente webinar sull’argomento.
Potete visualizzare il video completo nel player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli
Il mio nome è Charlotte Parker. La mia vita è tornata!!! Dopo 2 anni di matrimonio fallito, mio marito mi ha lasciato con due figli, avevo voglia di farla finita, mi sono quasi suicidata perché ci ha lasciato quando la nostra vita stava iniziando ad avere un senso. Ero emotivamente giù per tutto questo tempo. Grazie a un incantatore chiamato Dr.Ogaga Kunta che ho incontrato online. Un bel giorno, mentre navigavo in Internet, mi sono imbattuto in diverse testimonianze su questo particolare incantatore. Alcune persone hanno testimoniato di aver riportato indietro la loro ex amante, alcune hanno testimoniato che può… Leggi il resto »