app inpaArriva finalmente l’app di InPA, per potersi iscrivere ai concorsi pubblici della Pubblica Amministrazione: ecco cosa c’è da sapere.


Dal 2 gennaio 2024 è possibile iscriversi ai concorsi pubblici della Pubblica Amministrazione tramite smartphone, grazie alla nuova app di InPA.

L’omonimo portale, che è riuscito a digitalizzare le domande cartacee, è ora disponibile anche in versione mobile.

Ecco tutte le funzionalità.

App InPA: tutti i dettagli

Come spiegato in una nota del Ministero della Pubblica Amministrazione, l’applicazione è stata sviluppata dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed è disponibile su Play Store e App Store.
Grazie all’app InPA, gli utenti potranno avere tutto a portata di mano, consultare le offerte di lavoro disponibili e i bandi e gli avvisi ai quali candidarsi direttamente con un click.

Dopo aver scaricato l’applicazione, gli utenti potranno accedere alla pagina iniziale sia come ospiti che come utenti già registrati. Tramite l’autenticazione digitale, potranno entrare nell’area dove è possibile consultare tutte le offerte disponibili.

Nell’area personale è presente una mappa interattiva e le offerte di lavoro possono essere filtrate e visualizzate tramite un criterio geografico, regione per regione e provincia per provincia.
È possibile anche consultare gli avvisi che riguardano i concorsi ai quali si partecipa, come le convocazioni o l’uscita dei risultati delle prove.

Nell’app è possibile trovare anche una sezione dedicata alle notizie principali nell’ambito delle nuove assunzioni della Pubblica Amministrazione.

La nota del Ministero

In una nota, il Ministero ha detto:

“I bandi di concorso e gli avvisi di ricerca di professionisti ed esperti pubblicati sulla piattaforma online InPA sono più di 13 mila. Il Portale InPA raccoglie oltre 7 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea dei 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia. Un numero che, in questa fase di incremento straordinario dei reclutamenti, è destinato a crescere grazie alla nuova app”.

Come dichiarato, invece, dal Ministro Paolo Zangrillo:

“L’introduzione della digitalizzazione nella Pa non è un mezzo per attuare i principi della buona amministrazione. La nuova app si aggiunge agli strumenti informatici già a disposizione dei cittadini. Una soluzione al passo con i tempi e che mette a disposizione di tutti, gratuitamente e in modo capillare, anche la conoscenza e la ricerca delle opportunità di lavoro pubblico anche attraverso lo smartphone, strumento di accesso ormai quotidiano a decine di servizi digitali offerti dalle PA”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it