bilanci-previsione-richiesta-proroga-2024A farsi portavoce della richiesta della proroga al 2024 dei bilanci di previsione sono Anci e Upi, in una recente lettera inviata al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.


Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Upi (Unione Province d’Italia) a Piantedosi: occorre valutare una nuvova proroga. Secondo quanto riportato al ministro dell’Interno dai presidenti di queste associazioni, rispettivamente Antonio Decaro e Michele De Pascale è “Difficile rispettare scadenza del 31 dicembre 2023”.

La crisi energetica ancora in corso e gli scenari di guerra aperti su più fronti generano infatti incertezza sul versante delle entrate e sull’impatto che alcune previsioni di carattere fiscale e contabile stanno avendo sui conti pubblici.

Si ricorda che l’approvazione dei bilanci rappresenta un momento fondamentale per la contabilità degli Enti locali: questo importantissimo adempimento riguarda la gestione contabile dell’Ente. In linea di principio la bozza del bilancio di previsione viene predisposta ogni anno dalla Giunta, presentata al Consiglio comunale e approvata entro la fine dell’anno precedente.

Ecco dunque quali sono le richieste delle associazioni degli enti locali.

Bilanci di previsione, arriva la richiesta di proroga al 2024

Decaro e de Pascale hanno pertanto inoltrato una missiva direttamente al ministro dell’Interno per chiedere una proroga dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 al 31 marzo 2024.

Decaro e de Pascale ricordano “il pesante contributo richiesto a Comuni, Città Metropolitane e Province dalla legge di bilancio per il 2024 pari a 250 milioni di euro, l’attuale incertezza circa gli effetti finanziari che deriveranno dalla regolazione finale, nel 2024, della certificazione delle risorse Covid, l’accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e gli effetti dell’applicazione del CCNL 2019-2021 del personale del comparto, e da ultimo i ritardi nell’erogazione delle anticipazioni delle risorse per gli investimenti del Pnrr con le obbligatorie anticipazioni di cassa.”

Per i presidenti di Anci e di Upi tali circostanze “rendono estremamente complesso e difficile l’approvazione dei bilanci di previsione entro il 31 dicembre 2023”.

Da qui la richiesta di proroga previsto dall’articolo 151 del decreto legislativo n. 267/2000.

La lettera di Anci e Upi a Piantedosi: richiesta di proroga dei bilanci di previsione al 2024

Qui potete trovare il testo completo della lettera.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it