gestione-servizi-pubblici-locali-quaderno-anciDisponibile adesso online il Quaderno operativo Anci sulla disciplina e gli indirizzi relativi alla gestione dei servizi pubblici locali: ecco tutte le informazioni utili.


Il documento messo a disposizione dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani fornisce non solo una dettagliata analisi della normativa in vigore, ma anche un pratico schema di relazione conforme alle disposizioni dell’articolo 30 del D.lgs. n. 201/2022.

L’articolo 30 del menzionato decreto legislativo, che tratta del riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, impone agli enti competenti, tra cui i Comuni con una popolazione superiore a 5.000 abitanti, le Città metropolitane e le Province, di adempiere a questa nuova disposizione entro il 31 dicembre 2023.

Il Quaderno Operativo dell’Anci mira a fornire agli operatori e agli amministratori locali gli strumenti necessari per comprendere appieno l’adempimento richiesto. Oltre a un’approfondita analisi della normativa e alle interpretazioni pratiche per la sua attuazione, il Quaderno include un utile schema di relazione previsto dalla disciplina, completo di linee guida e conclusioni operative.

Questi elementi sono essenziali per orientarsi nei contenuti della ricognizione annuale sui servizi pubblici locali di rilevanza economica, che dovrà essere completata entro la fine dell’anno.

La ricognizione deve essere contenuta in un’apposita relazione ed è aggiornata ogni anno, contestualmente all’analisi dell’assetto delle società partecipate di cui all’articolo 20 del d.lgs n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica).

Inoltre si deve aggiungere che:

  • la ricognizione va effettuata per tutti i servizi pubblici locali a rilevanza economica affidati
  • tali servizi possono essere stati affidati tramite concessione o in appalto;
  • vanno inclusi anche i servizi affidati in house e soprasoglia affidati senza gara.

Per quanto riguarda, infine, l’individuazione dei servizi pubblici locali si fa la seguente distinzione.

Servizi pubblici locali a rete

  • rifiuti
  • idrico
  • distribuzione del gas
  • TPL (Trasporto Pubblico Locale)

Servizi pubblici locali non a rete

  • impianti sportivi
  • parcheggi
  • servizi cimiteriali (citati anche i funebri se erogati come servizi pubblici locali);
  • luci votive;
  • trasporto scolastico.

Il quaderno operativo completo dell’Anci sulla gestione dei servizi pubblici locali

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it