Un nuovo decreto, di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, indica le nuove linee guida dedicate ai parchimetri: ci sarà maggiore flessibilità grazie anche al prolungamento dei decreti di approvazione.
Il 14 novembre 2023, sulla Gazzetta Ufficiale è stato ufficializzato il decreto del 29 settembre 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che introduce la “Disciplina transitoria del regime delle approvazioni dei dispositivi di controllo di durata della sosta” (parchimetri).
Questo decreto, in linea con l’articolo 7, comma 5 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, regola le approvazioni dei dispositivi di controllo di durata della sosta in base a diverse norme tecniche di settore. Applicabile a tutti i dispositivi, già approvati o in attesa di approvazione, il provvedimento apre la strada a una gestione più flessibile e duratura di tali strumenti.
Ecco le nuove linee guida per i parchimetri
Secondo il primo comma dell’articolo 2, i decreti di approvazione emessi in base alle norme tecniche precedenti alla norma UNI EN 12414:2020 mantengono la loro validità fino al 31 dicembre 2025. Ciò significa che i dispositivi già approvati possono essere commercializzati senza la necessità di ulteriori adempimenti normativi fino a tale data.
La nuova disciplina offre pertanto maggior respiro alle amministrazioni locali e ai gestori di parcheggi, consentendo l’utilizzo, la gestione e la manutenzione dei dispositivi già installati e approvati secondo le norme tecniche precedenti alla già citata UNI EN 12414:2020.
Le nuove linee guida rappresentano un passo significativo verso una maggiore armonizzazione normativa nel settore dei parchimetri: questa flessibilità dovrebbe contribuire a migliorare l’efficienza del controllo della durata della sosta, semplificando al contempo l’adozione delle nuove norme tecniche.
In conclusione, l’obiettivo principale di queste disposizioni è quello di garantire una transizione senza intoppi nel panorama dei dispositivi di controllo della durata della sosta, promuovendo la sicurezza e la conformità normativa.
La tempistica estesa offre alle parti interessate il tempo necessario per adeguarsi, promuovendo una gestione più fluida e sostenibile di questi strumenti vitali nel contesto del traffico urbano.
Il testo del decreto in Gazzetta Ufficiale
Potete consultare qui di seguito il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it