Concorso Mase 2023Il Ministero dell’Ambiente (Mase) ha bandito un nuovo concorso per il 2023: ecco quali sono i requisiti e come fare domanda.


Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha indetto un nuovo concorso per la ricerca di personale a tempo pieno e indeterminato.

Vediamo allora come si svolgeranno le prove e come fare domanda.

Concorso Mase 2023: quali e quanti sono i posti messi a disposizione

Il nuovo concorso del Mase mette a disposizione 298 posti a tempo pieno e indeterminato.

Delle figure ricercate, 218 sono funzionari ad elevata specializzazione tecnica:

  • 14 funzionari nel settore dell’architettura e della pianificazione territoriale urbanistica;
  • 24 funzionari nel settore dell’ingegneria civile, gestionale ed energetica;
  • 40 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, mineraria e della geologia;
  • 10 funzionari del settore dell’informatica e delle scienze statistiche;
  • 10 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali;
  • 6 funzionari nel settore delle scienze chimiche;
  • 10 funzionari nel settore della comunicazione pubblica;
  • 6 funzionari nel settore delle scienze fisiche;
  • 92 funzionari nel settore delle scienze economiche;
  • 6 funzionari nel settore delle scienze biologiche.

80 posti, invece, saranno destinati ai funzionari semplici:

  • 15 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente, il territorio, energetiche nucleare, gestionale e civile;
  • 20 funzionari nel settore dell’economia e contabilità pubblica;
  • 5 funzionari nel settore delle scienze biologiche e biologia;
  • 5 funzionari nel settore delle scienze chimiche;
  • 10 funzionari nel settore dell’ingegneria mineraria;
  • 5 funzionari nel settore delle scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali;
  • 15 funzionari nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione;
  • 5 funzionari nel settore della comunicazione pubblica, del giornalismo e dell’editoria.

Concorso Mase 2023Concorso Mase 2023: quali sono i requisiti richiesti

Ai candidati sarà richiesto di possedere i requisiti generali, richiesti nei concorsi, come la cittadinanza italiana o di uno Stato membro, la maggiore età e il godimento dei propri diritti civili e politici.

Inoltre, è richiesta una laurea generale o specialistica e con elevata specializzazione tecnica.

Ai candidati per i posti di funzionari con elevata specializzazione sarà richiesta la laurea magistrale, mentre ai posti di funzionari semplici, si potrà accedere sia con laurea triennale che con laurea magistrale specifica.

Manuali specifici per il Concorso MASE 2023 – 298 Funzionari

I libri di teoria e quiz per una preparazione completa al Concorso Ministero dell’Ambiente 298 Funzionari editi da Edizioni Simone:

  • Concorso RIPAM 298 Funzionari – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE – Manuale
  • 92 Funzionari settore scienze economiche 20 Funzionari settore economia e contabilità pubblica – Concorso RIPAM 298 Funzionari – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MAS – Manuale

I libri sono completati dal software per la simulazione e dai contenuti online.

Concorso Mase 2023: come si svolgeranno le prove

L’iter concorsuale per i funzionari ad elevata specializzazione prevedrà:

  • Prova preselettiva (a seconda della propria disciplina);
  • Prova scritta;
  • Colloquio orale;
  • Valutazione dei titoli.

Quello per i funzionari semplici, invece, sarà “semplificata” e prevedrà:

  • Prova scritta;
  • Prova orale;
  • Valutazione dei titoli.

Le prove saranno svolte tramite strumenti informatici e piattaforme digitali. Mentre le prove orali si svolgeranno in un’aula aperta al pubblico con ampia capienza.

Concorso Mase 2023: come inviare la domanda

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in via telematica, sul portale InPA, al quale accedere tramite Spid, Cie, CNS o eIDAS.
Le domande dovranno essere inviate entro il 25 novembre 2023.

Qui potrete trovare il bando, con tutte le informazioni necessarie.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it