piano-evacuazione-terremoto-campi-flegreiIl Dipartimento per la Protezione Civile ha diffuso la mappa interattiva che concerne il piano di evacuazione in caso di terremoto ai Campi Flegrei.


Dalle prime ore del 26 settembre, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Alle 3.35 del 27 settembre è stata registrata una scossa di magnitudo 4.2.

In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.

La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento NON sono stati segnalati danni.

La Protezione Civile, per qualsiasi evenienza, ha reso disponibile sul proprio sito una mappa interattiva che delinea il piano di evacuazione in caso di eruzione ma che risulta valido anche in caso di scosse sismiche nell’area.

Il piano di evacuazione in caso di terremoto ai Campi Flegrei

Online dunque sul sito della Protezione Civile la mappa interattiva di zona rossa e zona gialla per il vulcano Campi Flegrei.

La zona rossa è l’area per cui l’evacuazione preventiva è, in caso di “allarme”, l’unica misura di salvaguardia per la popolazione. Sono ricompresi in zona rossa i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto, per intero; parte dei Comuni di Giugliano in Campania, di Marano di Napoli e alcune municipalità del Comune di Napoli. Nell’area vivono circa 500mila abitanti.

La zona gialla è l’area, esterna alla zona rossa. Per quest’area potrebbero essere necessari allontanamenti temporanei della popolazione che risiede in edifici resi vulnerabili o difficilmente accessibili.

Nella zona gialla ricadono i Comuni di Villaricca, Calvizzano, Marano di Napoli, Mugnano di Napoli, Melito di Napoli e Casavatore e 24 quartieri del Comune di Napoli. Nell’area vivono oltre 800mila abitanti.

L’allontanamento della popolazione dalla zona rossa inizia con la dichiarazione della fase di “allarme”. Nella mappa sono rappresentate in blu le Aree di attesa previste dai piani di protezione civile comunali, ovvero le aree da cui partiranno i cittadini che scelgono di allontanarsi con il trasporto assistito.

Dalle Aree di attesa, i cittadini saranno trasferiti nelle Aree di incontro previste dalla pianificazione nazionale di protezione civile che, nella mappa, sono rappresentate in verde. Da qui raggiungeranno, in nave, treno o pullman, le Regioni o Province Autonome gemellate.

QUI TROVATE LA MAPPA INTERATTIVA LIBERAMENTE CONSULTABILE.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it