La tradizione anglosassone è ricchissima di birre inglesi, amatissime in tutto il mondo e trattate come una sacra tradizione. La birra in Inghilterra è diffusa fin da prima del Medioevo, con metodi che ancora oggi vengono tutelati e difesi sia dai produttori che dai consumatori.
Ma nelle “public houses” inglesi (il vero nome da cui deriva l’abbreviazione “pub”, conosciuta anche in Italia) cosa si mangia per accompagnare le bevute di birra?
Scopriamolo insieme!
Fish&Chips
Probabilmente il fish&chips è una delle pietanze tradizionali dell’Inghilterra più famose e apprezzate al mondo. In passato veniva servito addirittura nei fogli di giornale, anziché nella più comune carta paglia o carta da macellaio, come uno street food economico e nutriente, capace di sfamare lavoratori e operai fino a sera.
Nei locali tradizionali si può scegliere di farsi preparare il fish&chips della tradizione inglese con merluzzo (“cod”), platessa (“plaice”) o asinello (simile al merluzzo e conosciuto come “haddock”). Inoltre, oltre alle patatine appena tagliate e fritte, è tradizione servire il fish&chips con i piselli, di solito schiacciati con la forchetta. I veri puristi del fish&chips preferiscono ancora i piselli in scatola a quelli freschi.
La birra inglese migliore da abbinare con questo golosissimo piatto di pesce pastellato e patate fritte è la bitter, con una spiccata prevalenza dell’amarognolo, in grado di ripulire il palato dall’untuosità del piatto.
Irish Stew
L’Irish stew è uno stufato a base di patate, carote e montone o agnello, che in Irlanda viene preparato per la festa di San Patrizio. Carne e verdure vengono cotte a lungo, anche per più di due ore, in una pentola di ghisa o di ferro sul fuoco basso, e si insaporiscono proprio nel grasso della carne.
Nessun irlandese come si deve rinuncerebbe alla birra Stout per accompagnare l’Irish stew: la più famosa nel mondo è ovviamente la Guinnes, ma esistono tantissime birre inglesi di tipologia stout prodotte artigianalmente ancora più raffinate e meno celebri.
Shepherd’s pie e Cottage pie
Lo sformato del pastore è un pasticcio di carne di agnello, condita con timo e spesso carote e piselli, coperto di ciuffetti di purè di patate, passato infine al forno per formare una delicata crosticina.
Questo shepherd’s pie è un piatto tradizionale che ha una storia davvero antica: infatti, si usava coprire la carne con uno strato di patate schiacciate per mantenere la temperatura ed evitare contaminazioni della carne.
Esiste anche la Cottage pie, con un’identica concezione ma preparata con carne di manzo sfumata nella birra scura.
Entrambe le preparazioni vengono di solito consumate con le birre inglesi Porter, le antenate delle più moderne birre Stout. Le birre Porter divennero celebri a metà del 1800 perché consumate soprattutto dai facchini (“porter”, appunto).
Oggi sono diffuse non solo in Inghilterra ma in Canada e nei paesi baltici. La loro caratteristica principale è il forte sentore di tostatura, che vira quasi al caffè o al cioccolato: sapori del genere accompagnano facilmente preparazioni dal sapore forte come lo sformato del pastore o la Cottage pie, ed è proprio per questo che te le consigliamo come abbinamento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it