fondi-comuni-alluvioni-maggio-2023Il Ministero dell’Interno annuncia di aver stanziato nuovi fondi destinati ai comuni interessati dalle alluvioni avvenute nel mese di maggio 2023: ecco a quanto ammontano.


Si ricorda che l’alluvione ha coinvolto 44 comuni romagnoli, tra cui principalmente la provincia di Ravenna e le province di Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Modena e di Reggio Emilia.

Le forti piogge hanno fatto straripare 23 corsi d’acqua, tra cui i fiumi Lamone, Sillaro, Savio, Montone, Rabbi, Bidente-Ronco, Santerno e i torrenti Idice, Quaderna, Ravone, Senio, Marzeno, Pisciatello e Rigossa. Nel territorio colpito si sono inoltre verificate 250 dissesti e frane in 48 comuni.

Nello stesso arco di tempo alcuni eventi calamitosi hanno interessato anche le province settentrionali della Regione Marche, la quale ha ottenuto il 25 maggio 2023 lo stato di emergenza dal Governo italiano per le province di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata e Fermo. Inoltre lo stato di emergenza è stato succesivamente esteso anche per i comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e di Londa della Regione Toscana.

Nuovi fondi ai Comuni colpiti dalle alluvioni a maggio 2023

La somma erogata dal ministero dell’Interno – dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – direzione centrale per la Finanza Locale a favore dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali di maggio è pari a 76.5 milioni di euro.

Le risorse già stanziate per il 2023 agli 89 comuni colpiti dagli eventi in Emilia Romagna e Marche, inseriti in un allegato al decreto legge 61/2023 convertito in legge lo scorso 31 luglio, risultano erogate in un’unica soluzione.

La norma ha autorizzato il ministero dell’Interno a stanziare le somme del Fondo di Solidarietà Comunale, secondo quanto affermato dal sottosegretario Wanda Ferro, in merito agli interventi urgenti da realizzare per affrontare l’emergenza provocata dal maltempo in quei territori.

Il sottosegretario ha anche aggiunto che il trasferimento in una sola tranche, invece delle due previste per l’anno 2023, consentirà agli enti territoriali colpiti di fronteggiare le improvvise spese connesse agli eventi. Ha concluso sottolineando che questo rappresenta un importante e doveroso segnale di attenzione e vicinanza del Viminale nei confronti dei comuni colpiti dall’emergenza.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it