Bonus trasporti 60 euro nuove richiesteSi aprirà un’altra finestra per inviare le nuove richieste per il Bonus trasporti 60 euro: ecco come fare.


Da metà di agosto 2023 non è più possibile inviare la domanda per il Bonus trasporti 60 euro, a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili.
Ma manca poco per l’avvio di una nuova finestra temporale per le domande.

Ecco quando sarà il click-day del Bonus trasporti 60 euro.

Bonus trasporti 60 euro: quando inviare le richieste

Per poter inviare le nuove domande per il Bonus trasporti 60 euro occorrerà aspettare il prossimo click-day, che inizierà alle ore 8.00 del primo settembre 2023.

Ricordiamo che il contributo viene erogato sotto forma di voucher del valore di 60 euro. Viene riconosciuto agli studenti e ai lavoratori che hanno un reddito uguale o inferiore a 20’000 euro.

Funziona come rimborso per i costi sostenuti per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. Il buono può essere pari o inferiore al 100% della spesa da sostenere.
Il click-day servirà ad accedere al Bonus: visto che i fondi sono limitati, non tutte le domande potranno essere accettate.

Ricordiamo, inoltre, che ciascun beneficiario potrà richiedere solo un bonus trasporti al mese, poiché si tratta di un contributo nominativo. Si potrà utilizzare per l’acquisto di un solo abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità.

Il bonus potrà essere utilizzato per i servizi di trasporto

  • Pubblico locale;
  • Regionale;
  • Interregionale;
  • Ferroviario nazionale (ad esclusione dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino).

Il bonus potrà essere richiesto collegandosi all’apposita piattaforma realizzata dal Ministero del Lavoro e dal Ministero dei Trasporti.
Qui bisognerà eseguire l’accesso alla piattaforma, tramite le proprie credenziali Spid o CIE (Carta d’Identità Elettronica) e compilare tutti i campi richiesti.

Quando si terminerà la procedura, sarà possibile ottenere il voucher per l’acquisto degli abbonamenti, presso i gestori dei servizi di trasporto pubblico aderenti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it