Pensioni Legge di Bilancio 2024Il tema delle pensioni rimane centrale per la Legge di Bilancio 2024, ma le risorse ridotte potrebbero rendere difficile apportare modifiche importanti.


Tra le tematiche più discusse, soprattutto in previsione della Legge di Bilancio 2024, ci sono le pensioni.

Non è previsto, infatti, alcun cambiamento radicale della riforma previdenziale nell’immediato: per i trattamenti pensionistici dovrebbero essere stanziati “solo” 1-1,5 miliardi di euro, occupando una “piccola” parte delle risorse nella prossima Manovra finanziaria.

Vediamo nel dettaglio.

Pensioni Legge di Bilancio 2024: quali sono le ipotesi

Il Governo tornerà a breve a lavoro e dovrà occuparsi della prossima Manovra finanziaria, non senza difficoltà.
Per quanto riguarda le pensioni, il prossimo incontro coi sindacati è fissato al 5 settembre, nel quale si parlerà prevalentemente delle mansioni gravose e della tutela previdenziale per le donne.

Ma, come ricordato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, le risorse a disposizione del Governo sono limitate e la questione della denatalità rende difficoltosa qualsiasi riforma previdenziale a breve termine.

Le ipotesi principali prevedono di riconfermare le misure ponte in vigore quest’anno, in attesa di tempi migliori, per poter andare verso Quota 41.

Per il prossimo anno, sarà prevista una Quota 103 bis e un prolungamento dell’Ape sociale, ma rivisitata, con l’accesso garantito ad altre categorie di lavoratori, soprattutto quelli impegnati in attività gravose e usuranti.

È in programma anche un mini-piano per i giovani, che potrebbe prevedere agevolazioni mirate, per poter creare una corsia preferenziale per la previdenza integrativa. In questo modo, si spianerebbe la strada per una pensione di garanzia.

Pensioni Legge di Bilancio 2024Super contratto di espansione

Un altro intervento, sul quale sono in corso simulazioni e analisi tecniche, è quello del super contratto d’espansione.

Si tratterebbe di un nuovo strumento per gli esodi incentivati, da vincolare anche a nuove assunzioni e da estendere alle Pmi, che assorbirebbe gli attuali assegni ad personam, nell’ambito delle trattative aziendali.

Opzione donna

Si punta anche ad una rivisitazione di Opzione donna, con l’obiettivo di alleggerire la stretta inserita nell’ultima Manovra finanziaria.

Tra le ipotesi c’è quella di seguire l’Ape sociale e permettere alle lavoratrici di andare in pensione, con un limite d’età minimo, che potrebbe essere fissato a 60 anni.

Pensioni Legge di Bilancio 2024: il calendario

Le misure sono state solamente delineate e occorrerà aspettare due date importanti: il 5 e il 18 settembre s’incontreranno l’Osservatorio sul monitoraggio della spesa previdenziale e i sindacati.

Sapremo di più alla fine di settembre, al momento della presentazione della Nota di aggiornamento al Def, con la quale si saprà, con maggiore precisione, quali sono le risorse realmente disponibili, anche per i trattamenti previdenziali.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it