sei-insufficienze-bocciare-studenteLo sostiene una recente Sentenza del TAR: l’istituto non può bocciare “automaticamente” uno studente che abbia accumulato persino sei insufficienze.


Nel piccolo comune di Tivoli Terme, una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha sollevato una questione di notevole importanza nell’ambito dell’istruzione e dei diritti degli studenti.

La vicenda riguarda una studentessa di 14 anni la cui bocciatura è stata annullata dal Tar in quanto ritenuta una violazione dei suoi diritti.

Scopriamone di più.

Il caso

La giovane studentessa aveva concluso l’anno scolastico con sei insufficienze, una delle quali era stata considerata molto grave. Questo superava di gran lunga il limite massimo di insufficienze previsto dai consigli dei docenti, di classe e d’istituto, determinando così la sua bocciatura.

Tuttavia, la questione che ha portato alla decisione del Tar non riguardava solo il numero di insufficienze, ma piuttosto la mancanza di strumenti adeguati di supporto da parte della scuola per favorire il recupero degli studenti in difficoltà.

Sei insufficienze non bastano a bocciare uno studente

Secondo quanto riportato dai legali della studentessa nel loro ricorso, la scuola non aveva messo in campo le necessarie strategie di supporto per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti in difficoltà. Ad esempio, è emerso che l’ultima verifica di francese si era svolta a marzo 2023, il che indicava una carenza di azioni di recupero nel periodo successivo.

La sentenza del Tar ha sottolineato che in situazioni del genere, i docenti dovrebbero attivare specifiche strategie per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti anziché procedere alla bocciatura.

La sentenza ha pertanto sottolineato l’obbligo delle istituzioni scolastiche di adottare misure efficaci per aiutare gli studenti a superare le sfide accademiche, anziché semplicemente escluderli dal percorso educativo.

In conclusione, la recente decisione del Tar ha sollevato un importante dibattito sull’opportunità di bocciare gli studenti in situazioni simili.

Si tratta di una questione complessa che richiede un bilanciamento attento tra l’importanza di garantire standard accademici elevati e il dovere di fornire supporto adeguato agli studenti in difficoltà.

Mentre alcuni sostengono che la bocciatura possa fungere da incentivo per gli studenti a migliorare le proprie performance, altri sottolineano che l’esclusione dal percorso educativo può avere effetti dannosi sulla motivazione e sulla fiducia degli studenti.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it