misure governo caro-libriSono allo studio alcune misure per contrastare il caro-libri e aiutare gli studenti e le loro famiglie: ecco nel dettaglio.


Si avvicina settembre e ovviamente anche il ritorno a scuola. Una delle problematiche più grandi è sempre stata il caro-libri: i libri scolastici, complici anche le continue ri-edizioni, sono sempre più cari, mettendo in crisi le famiglie.

A chiedere interventi al Governo sono, in primis, gli studenti, ma anche la Rete degli Studenti Medi e il Codacons.

Ecco le misure in programma del Governo.

Caro-libri: una panoramica della situazione

Come detto dalla sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti:

“Il caro-libri è un tema molto caro al governo e sul quale stiamo lavorando approfonditamente. Il Ministro Valditara ha già incontrato in questi giorni il ministro Giorgetti per discutere dell’introduzione di misure che vadano a sostegno delle famiglie, che si parli di detrazioni, come avviene già in altri Paesi, o di fondi da stanziare per sostenere il diritto all’istruzione”.

Come affermato da Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli Studenti Medi, il problema del caro-libri è pressante sulle famiglie. Sono stati creati diversi mercati dell’usato, per poter acquistare libri di seconda mano, ma non bastano. È necessario, quindi, un intervento del Governo, che deve stanziare dei fondi, soprattutto per chi ha un Isee basso.

Anche il Codacons annuncia di voler scendere in campo: molti libri vengono modificati leggermente, con prefazioni o piccoli capitoli introduttivi e vengono presentati come “nuove edizioni”, decisamente più care per le famiglie. Per questo, ha annunciato la creazione di un osservatorio, per controllare tutti i libri (compresi dizionari, vocabolari e grammatiche), su eventuali cambi sostanziali.

Caro-libri: quali sono le misure che adotterà il Governo

Le misure del Governo per contrastare il caro-libri sono ancora molto vaghe, ma dovrebbero arrivare presto, per poter aiutare le famiglie in difficoltà.

Intanto, però, il Comune di Roma ha confermato l’erogazione dei buoni libro, per l’anno scolastico 2023/2024. Saranno assegnati agli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, che fanno parte di nuclei famigliari con Isee inferiore a 15’493,71 euro.

Il bando sarà pubblicato il 21 agosto 2023.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it