Durante il weekend di Ferragosto è stato registrato il prezzo record di 2,7 euro per la benzina sulla A8: richiesto l’intervento della Guardia di Finanza.

Il caro-benzina continua ad essere uno dei temi centrali del mese di agosto. Solitamente i prezzi salgono periodicamente nelle settimane centrali del mese, ma mai si era arrivati ad un record simile.

Infatti, sull’autostrada A8 Varese-Milano, si è arrivati a 2,722 euro a litro.

Arriva l’ira di Assoutenti, che ha annunciato che segnalerà la situazione alla Guardia di Finanza. Ecco cos’è successo.

Benzina 2,7 euro: l’ira delle associazioni dei consumatori

Il ponte di Ferragosto è stato uno dei periodi di maggiore movimento sulle autostrade, con milioni di italiani in viaggio per le ferie. Gli spostamenti hanno fatto segnare il bollino nero nello scorso weekend.

Ma è arrivato puntuale anche il rincaro della benzina che ormai viaggia a prezzi record. Infatti, difficilmente troveremo costi inferiori ai 2 euro al litro.

Ma il record è arrivato sull’autostrada A8 Varese-Milano, dove il prezzo della benzina è arrivato a 2,772 euro al litro, in modalità self-service (che sale a 2,8 in modalità “servito”).

Sulla questione è intervenuta Assoutenti, che presenterà una segnalazione alla Guardia di Finanza.
Il presidente Furio Truzzi ha affermato:

“Vogliamo capire come sia possibile vendere un litro di benzina in modalità self a 2,722 euro al litro e quali siano le motivazioni di un prezzo così astronomico. Per un pieno ad un’auto media, vuol dire spendere ben 136,1 euro. Il distributore in questione applica prezzi più alti del 35% rispetto alla media autostradale. Un salasso su cui la Guardia di Finanza dovrà fare luce, considerato che alla data odierna il prezzo medio della benzina in modalità self venduta in autostrada si attesta a 2,017 euro al litro. Per tali motivi, e nell’esclusivo interesse degli automobilisti che attraversano l’A8, chiederemo alle Fiamme Gialle di effettuare una ispezione presso l’impianto, verificando i fatti e acquisendo la documentazione utile a capire come sia possibile vendere la benzina a listini così elevati”.

Gli aumenti della benzina

Nonostante la decisione del Governo di esporre prezzi medi nazionali (come previsto dal Decreto carburanti) in ogni distributore di benzina, i prezzi continuano a crescere.
Secondo i dati del Mimit, il 14 agosto il self-service in autostrada si attestava ad un costo di 2,015 euro al litro.

I prezzi variano molto anche tra le regioni: la benzina più cara la troviamo in Puglia e a Bolzano (1,969 euro al litro).
Seguono Calabria (1,967), Liguria (1,964), Basilicata (1,963), Sardegna (1,959) e Valle d’Aosta (1,957).

La meno cara la troviamo in Veneto, dove si attesta a 1,921 euro al litro.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it