Le imprese associate segnalano un rallentamento degli acquisti e un cambiamento nelle fasce orarie dello shopping, a causa dell’ondata di caldo che ha investito l’Italia.
L’Italia è nella morsa del caldo da alcune settimane, registrando temperature ben al di sopra dei 40 gradi (com’è successo ieri a Catania).
Ma il grande caldo non impatta solo sul lavoro, ma anche sui consumi e sugli acquisti, poiché scoraggia le attività da praticare all’aperto.
Ecco cosa succede.
Rallentamento acquisti: l’ondata di caldo fa calare i consumi
Come stimato da Confesercenti, c’è stato un calo dei consumi nelle ultime settimane, da imputare soprattutto all’ondata di caldo che ha investito l’Italia.
Le temperature alte, infatti, scoraggiano i consumatori, che cercano di limitare le attività all’aperto, ma ci sono 3,4 miliardi di euro di spesa a rischio.
In tutta Italia, le imprese associate segnalano un rallentamento degli acquisti e una variazione delle fasce orarie di chi va a fare compere nei negozi: sia i cittadini che i turisti, infatti, rinunciano allo shopping nelle ore più calde della giornata, prediligendo il tardo pomeriggio, dalle 18 in poi.
Si tratta, però, di un cambiamento sfavorevole per molte attività, soprattutto per i mercati e i mercatini all’aperto, che sono attivi tradizionalmente solo di mattina e che segnalano un 30% in meno degli acquisti, rispetto allo scorso anno.
Le difficoltà si espandono anche alle attività di ristorazione, dove il caldo scoraggia l’utilizzo dei dehors e dei tavoli all’esterno.
Col caldo, inoltre, aumentano i consumi elettrici, a discapito di altre spese: l’uso di condizionatori e d’impianti di raffreddamento è aumentato del 7%.
Il grande caldo si pone come sfida per le attività economiche e per il lavoro, come rimarcato da Confesercenti, che invita gli associati ad adottare tutti i provvedimenti di prevenzione, per ridurre al minimo i rischi per i dipendenti.
Tra le misure proposte c’è la turnazione del personale e la rimodulazione degli orari di attività, per evitare i momenti più caldi della giornata.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it