Nuovo Codice degli Appalti: dal 1° luglio i bandi del MePA, adeguati alle nuove disposizioni normative, sono pienamente efficaci.
Nessuna interruzione delle attività sul Mercato Elettronico che, dal 1° luglio, vede i nuovi bandi adeguati al Codice e pubblicati già dall’inizio di giugno.
Com’è cambiato il MePA dal 1° luglio?
Il 30 giugno è stato l’ultimo giorno di acquisti e negoziazioni secondo il “vecchio” Codice e già dal giorno successivo, 1° luglio, è stato possibile inviare ordini e avviare negoziazioni secondo il nuovo Codice degli Appalti.
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I cataloghi delle imprese sono sempre disponibili, anche se possono essere inviati ordini solo agli operatori economici che hanno aggiornato le dichiarazioni rese in fase di abilitazione. Anche per le negoziazioni, possono presentare offerta solo le imprese che hanno aggiornato i propri dati.
In entrambi i casi, chi non potrà partecipare alle negoziazioni o ricevere un ordine, riceverà un alert dal sistema che invita il Legale rappresentante dell’operatore economico a procedere alla modifica delle dichiarazioni rilasciate in fase di abilitazione, in modo da poter continuare a lavorare con la Pa.
Qui di seguito un riepilogo delle novità per Pa e operatori economici.
Pubbliche amministrazioni
Il nuovo Codice non ha generato nessuna variazione relativamente all’abilitazione a sistema dei Punti Ordinanti (PO) e Punti Istruttori (PI) ma impone alcune vincoli nell’ utilizzo degli strumenti di negoziazione e acquisto e sulle modalità di partecipazione degli Operatori economici.
Acquisti a catalogo/Ordini
A partire dal 01 luglio non si può inviare ordini nei confronti dei fornitori che non hanno aggiornato le dichiarazioni al nuovo Codice.
Il sistema, al momento dell’invio dell’ ordine, verificherà che il fornitore destinatario della richiesta sia in regola con le dichiarazioni. In caso di esito negativo verrà mostrato un alert che avviserà dell’impossibilità di inviare l’ordine e contestualmente invierà una comunicazione automatica al fornitore.
Si potrà procedere solo dopo che l’operatore economico avrà regolarizzato la sua posizione.
RDO (tutti i tipi)
Non sussistono differenze rispetto all’attuale modalità di gestione, dovranno essere gli operatori economici ad essere in regola con le dichiarazioni richieste per la partecipazione.
Inoltre, a partire dall’efficacia del nuovo Codice, verranno resi disponibili i filtri utili alla ricerca secondo le nuove dichiarazioni aggiornate.
Imprese
Le modifiche riguarderanno sia le dichiarazioni legate all’impresa che le dichiarazioni commerciali laddove previsto dal bando/categoria.
Modifica delle dichiarazioni legate all’impresa
Bisogna accedere al cruscotto e seguire il percorso: Gestione abilitazioni > profilo > Impresa > Modifica impresa > Dichiarazioni
Nella sezione Dichiarazioni Impresa si deve rispondere progressivamente a tutte le domande amministrative richieste: la barra Stato compilazione modulo dati consente di monitorare l’avanzamento della compilazione della sezione.
Per ciascuna domanda l’utente ha:
- possibilità di avere ulteriori informazioni
- modificare la risposta prima di presentarla
- cancellare le risposte eventualmente già inserite.
Modifica delle dichiarazioni commerciali
Si devono aggiornare le dichiarazioni commerciali per ogni categoria a cui si risulta abilitato e laddove previsto dal bando/categoria serve inserire:
- il “fatturato globale” dell’impresa relativo a tutte le tue attività che sarà automaticamente valido per tutte le categorie oggetto di modifica
- il “fatturato dei contratti analoghi” relativo alla specifica categoria.
Bisogna accedere al cruscotto e seguire il percorso: Gestione abilitazioni > profilo > Impresa > Categorie > Gestisci categorie
I nuovi bandi
Dal 1° luglio risultano efficaci i nuovi bandi: pertanto, se entro tale data le dichiarazioni sono in regola si potrà operare sul MePA in assoluta continuità. Invece non sarà possibile ricevere ordini dalla PA né partecipare a RdO pubblicate fino al completamento modifica.
In assenza della modifica il sistema segnalerà il problema secondo le seguenti modalità:
- Ordini a catalogo – alla ricezione di un ordine non si può evaderlo direttamente ma si riceve una comunicazione che invita ad aggiornare i dati a sistema;
- RDO – all’avvio della partecipazione l’operatore viene bloccato e riceve un alert che invita ad aggiornare i dati a sistema (anche le eventuali ausiliarie e/o mandanti e mandatarie devono aggiornare le loro dichiarazioni per poter presentare offerta).
Le novità per il Sistema Dinamico
Diversa invece è la situazione del Sistema dinamico di acquisizione. Dal 3 luglio sono, infatti, pubblicati su Acquisti in Rete anche i bandi del Sistema dinamico di acquisizione adeguati al nuovo Codice e prende avvio, per gli operatori economici, la medesima attività – già aperta per il Mercato Elettronico – di modifica delle dichiarazioni rese in fase di abilitazione.
Per quanto riguarda le negoziazioni del Sistema dinamico:
- per 30 giorni solari, a partire dal 3 luglio (più eventuali 15 di proroga), non potranno essere indetti nuovi appalti specifici, come previsto dalla norma
- possono essere portate a termine le negoziazioni avviate prima del 30 giugno secondo il “vecchio” codice.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it