riforma-sport-novita-figcAl termine della riunione del Consiglio Federale la FIGC ha deliberato le novità sulle sue Norme Organizzative Interne nell’ambito della riforma dello Sport.


La FIGC (Federazone Italiana Giuoco Calcio) ha approvato e pubblicato le modifiche alle disposizioni delle sue Norme Organizzative Interne: le nuove disposizioni entrano in vigore dal 1° luglio 2023.

L’aggiornamento regolamentare serve per adeguare il sistema alle previsioni del Decreto Legislativo 36/2021, la cosiddetta riforma dello sport.

La Strategia di Sostenibilità FIGC definisce gli obiettivi strategici che saranno implementati dalla Federazione nel breve, medio e lungo termine. Si vuole dare un effetto a cascata su tutto l’ecosistema calcistico, ispirando e condividendo una visione comune con obiettivi chiari e misurabili.

Riforma dello sport: le novità per la FIGC

Il lavoro svolto negli ultimi mesi, in sinergia con tutte le componenti, sui 56 articoli interessati dalla riforma consentirà all’intero mondo calcistico, in particolare quello dilettantistico, di iniziare la nuova stagione sportiva con regole certe e aggiornate.

Tra le varie novità, ad esempio, troviamo la categorizzazione come “lavoratore sportivo” di tutti coloro che, indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercitano l’attività sportiva verso un corrispettivo.

Invece i “non professionisti” possono:

  • instaurare rapporti di lavoro sportivo sotto forma di contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa
  • stipulare contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, per il diploma di istruzione secondaria superiore e per il certificato di specializzazione tecnica superiore
  • sottoscrivere contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca, nonché svolgere prestazioni sportive come volontari.

Inoltre i collaboratori coordinati e continuativi hanno diritto all’assicurazione previdenziale ed assistenziale e ciò vale anche per i collaboratori occasionali se ve ne sono i presupposti

Infine anche ai volontari possono essere riconosciuti premi e compensi occasionali in relazione ai risultati ottenuti nelle competizioni sportive, nonché indennità di trasferta e rimborsi spese, anche forfettari, a cui si applica la soglia di esenzione.

Il testo completo del documento della FIGC

Potete consultarlo qui.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it