decreto-legge-pnrr-terIl processo di negoziato continua a procedere, tuttavia il tempo per gestire le prossime fasi cruciali del Piano si sta restringendo sempre di più: quarta rata del PNRR a rischio?


La situazione di certo non è semplice: già per quanto riguarda la terza rata slitta ancora il versamento dei 19 miliardi di euro attesi alla fine di dicembre, poiché Bruxelles contesta alcuni obiettivi mancati, in particolari quelli relativi alle residenze universitarie.

Con queste premesse anche fare richiesta per la quarta rata del PNRR potrebbe essere problematico.

Quarta rata del PNRR, rischio per obiettivi non completati

Tra le varie criticità troviamo, in primo luogo, un calendario molto serrato per richiedere la quarta rata, come indicato nella relazione presentata al Parlamento sul PNRR. Secondo questo documento la richiesta sarà presentata “in linea con i tempi” della rimodulazione.

Tuttavia questo implica che potrebbero passare un altro paio di mesi prima che la domanda venga inviata alla Commissione, con il rischio che il pagamento non arrivi entro la fine dell’anno.

Inoltre, alla fine del primo semestre, non sono stati completati tutti gli obiettivi fissati.

Alcuni aspetti importanti, infatti, sono rimasti in sospeso e tra questi troviamo:

  • i lavori di ristrutturazione degli immobili in ottica antisismica e di risparmio energetico
  • l’assegnazione di borse di studio per i medici di base
  • le stazioni di rifornimento a idrogeno per il trasporto su strada
  • l’assegnazione dei contratti pubblici per l’installazione di 2.500 stazioni di ricarica veloci e ultra-veloci per veicoli elettrici lungo le autostrade e almeno 4.000 in aree urbane
  • l’assegnazione del 100% dei lavori per la costruzione di asili nido
  • l’entrata in vigore delle riforme del processo civile e penale
  • la mancata firma sui contratti per realizzare 17 nuovi teatri a Cinecittà

Pertanto, a partire da oggi, 1° luglio, il programma originale del Pnrr viene ufficialmente considerato non rispettato.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it