Misure delega fiscaleLa commissione Finanze della Camera ha completato l’esame della delega fiscale: vediamo quali sono le misure previste.


Ieri, 29 giugno 2023, la commissione Finanze della Camera ha terminato l’esame della delega di riforma fiscale. Il voto per l’invio del testo all’Aula è previsto per la prossima settimana.

Come detto dal Ministro dell’Economia, Maurizio Leo:

“è un passo avanti per riformare il sistema fiscale del nostro Paese e confido che, anche nelle successive fasi in Parlamento, ci sia la stessa collaborazione che ho notato oggi”.

Ecco quali sarebbero le misure previste.

Misure delega fiscale: ecco quali sarebbero

Vediamo quali sono tutte le misure previste dalla delega di riforma fiscale.

Tredicesime e flat tax

Il testo prevede “l’applicazione, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito di un’imposta sostitutiva Irpef e delle relative addizionali, in misura agevolata sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e per i redditi riconducibili alla tredicesima”.

Arriva l’approvazione per l’alleggerimento delle tredicesime, mentre sulla flat tax è prevista una valutazione, ai fini prospettici, per il 2023.

Acconto Irpef

Sarà introdotta una rateizzazione degli acconti e saldi dell’Irpef, ma sarà prevista anche una “progressiva ed eventuale” riduzione della ritenuta d’acconto.
La proposta sarebbe quella di consentire la rateizzazione dell’acconto di fine anno.

Misure delega fiscaleIncentivi per le nuove assunzioni

Tra le misure previste, ci sono anche degli incentivi alle imprese, sotto forma di superammortamento per le nuove assunzioni.

Gli incentivi saranno complementari al doppio binario Ires, che prevede la riduzione dell’aliquota Ires per le imprese che impiegano risorse in investimenti e assunzioni, nei due anni successivi alla produzione del reddito.

La riduzione dell’Ires sarà prevista anche per le imprese che impiegano risorse in schemi stabili di partecipazione dei dipendenti agli utili.
Per le imprese che non beneficeranno di queste agevolazioni, saranno previsti altri incentivi fiscali.

Superbollo auto

Il nuovo emendamento consentirà di valutare “l’eventuale progressivo superamento” del superbollo sulle auto diesel di grossa cilindrata, senza maggiori oneri per i conti pubblici.

Stretta sulle e-cig

Arriva la stretta sulle sigarette elettroniche e “nicotine pouches”. La misura prevede il divieto di vendita a distanza, transfrontaliera o con l’approvvigionamento transfrontaliero, ai consumatori che acquistano sul territorio italiano.

Il divieto varrà per i prodotti d’inalazione senza combustione, costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina e i prodotti contenenti nicotina e preparati allo scopo di consentire, senza combustione e senza inalazione, l’assorbimento di tale sostanza da parte dell’organismo anche mediante involucri funzionali al loro consumo.

Semplificazione tributi

Tra le misure, è prevista anche la semplificazione delle modalità di pagamento di alcuni tributi indiretti.

Come spiegato dalla Lega, si tratta di un emendamento finalizzato ad una “maggiore semplificazione dei tributi locali”, con l’obiettivo di “prevedere il passaggio graduale dell’Imu da imposta autoliquidata a imposta calcolata dal Comune e trasmessa al cittadino”.

Gioco d’azzardo

La Guardia di Finanza potrà essere coinvolta nel piano di controllo per il contrasto al gioco illegale.
Arriva anche l’ok alla delega al Governo per introdurre la global minimum tax.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it