camere-commercio-promozione-made-in-italy-nel-mondo“Il contributo delle Camere di Commercio nella promozione del Made in Italy nel mondo”: in corso la Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero riunite a Colli del Tronto nelle Marche dal 16 al 20 giugno.


Si è aperta il 16 giugno scorso a Colli del Tronto (Ascoli Piceno), la 32° Convention  Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero. Un evento di grande importanza per la Regione Marche che per 5 giorni diventa sede degli Stati Generali del Made in Italy nel mondo.

Un evento trasversale che coinvolge pubblico e privato

Un appuntamento promosso dalla Camera di Commercio delle Marche  in collaborazione con Unioncamere e Assocamere estero in stretta collaborazione con la Regione Marche, l’Atim (l’agenzia della Regione Marche che si occupa di sviluppo del turismo e internazionalizzazione) e la Svem (Sviluppo Europa Marche) e con il patrocinio di università, associazioni di categoria, ordini professionali.

Sono presenti all’evento 176 delegati camerali dal mondo e 84 camere di commercio Italiane all’Estero di ben 59 paesi.  L’evento ancora in corso fino al 20 giugno, vedrà alternarsi dibattiti, momenti di approfondimento e soprattutto incontri b2b tra importanti stakeholder stranieri e imprenditori locali interessati a promuovere il loro prodotti sui mercati esteri.

Al momento sono 380 le  imprese si sono già iscritte ai b2b, mentre ci sono ancora circa 90 aziende che non sono riuscite ad iscriversi e che chiedono ancora di poter partecipare; segno inequivocabile che dietro a questo evento c’è grande entusiasmo e interesse.

L’impegno delle Camere di Commercio per indirizzare al meglio finanziamenti e fondi del PNRR

È fondamentale lavorare in squadra” ha dichiarato il Presidente della Camera Marche e Vice Presidente di Unioncamere Gino Sabatini  “e non solo tra le Camere di Commercio Italiane e quelle all’estero ma anche  con la Regione e gli organi di governo Nazionale affinché i fondi del PNRR in primis ma anche i tanti finanziamenti per l’internazionalizzazione siano resi accessibili anche per le micro e piccole e medie imprese“. Le imprese di questa regione che hanno fatto la storia anche grazie al modello dei distretti possono sicuramente dare un valore aggiunto fondamentale nell’export.

I dati relativi all’export del primo trimestre 2023 sembrano premiare infatti le Marche, prima regione in Italia per crescita dell’export, una crescita trainata soprattutto dal mercato farmaceutico.

Il sistema produttivo marchigiano – osserva il presidente della Camera di Commercio – è vivo, vigile e reattivo quando ci sono gli stimoli giusti” e le 45.000 pmi che esportano saltuariamente avrebbero le potenzialità per affacciarsi sul mercato estero con continuità, e grazie al supporto del sistema camerale possono centrare l’obiettivo.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli secondo il quale “le istituzioni devono fare il massimo per far sì che si riescano a costruire percorsi affinché le imprese marchigiane (per la maggior parte piccole e medie ma di grande eccellenze) riescano poi a raggiungere i mercati internazionali ed affermarsi per la loro qualità seguendo un preciso progetto di sviluppo.

Le Camere di Commercio e la promozione del Made in Italy nel mondo

Nel corso delle cinque giornate della convention sono previsti circa 1.300 incontri che andranno a supportare l’azione di promozione che la Camera di Commercio delle Marche ha avviato lanciando il  voucher internazionalizzazione.

Il bando prevede un sostegno economico a fondo perduto per le PMI che intendano avviare o rendere più stabile e continuativa la propria presenza sui mercati internazionali, attraverso percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, utilizzare pacchetti di servizi integrati per lo sviluppo dell’attività commerciale all’estero, eventualmente anche correlati alla partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi Ue, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia.

Il ruolo del sistema camerale

Indubbiamente il sistema camerale in Italia e quello delle Camere italiane all’estero stanno giocando un ruolo importante nel favorire la presenza del tessuto produttivo italiano sui mercati esteri. Una presenza fatta di tante realtà anche micro e piccole che hanno il potenziale per contribuire ad affermare il Made in Italy nel mondo.

Nel frattempo un primo importante traguardo è stato già raggiunto  grazie a questa convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero.

È stato siglato infatti l’accordo tra ATIM  e CAMERA DI COMMERCIO DEL TEXAS che consentirà di creare un ponte imprenditoriale tra le imprese di eccellenza e lo stato del Texas.

Un significativo passo per sostenere  le imprese marchigiane (anche della filiera turistico-culturale) nel loro processo di internazionalizzazione.

Non si può non rendere merito al Direttore di Atim  per aver creduto e sostenuto questo tipo di iniziativa che porterà di certo importanti sviluppi e ricadute economiche per le imprese marchigiane.

 


Fonte: articolo di Francesca Liani