Bozza nuovo Decreto PASarebbe in arrivo un nuovo Decreto PA, con novità per diversi ministeri: ecco cosa contiene la bozza del decreto.


Bozza nuovo Decreto PA: nel Consiglio dei Ministri, che dovrebbe svolgersi alle ore 18.00 di oggi, 15 giugno 2023, si dovrebbe discutere del nuovo Decreto PA.

(Il Decreto PA Bis è stato approvato: ecco tutte le novità).

Nella bozza circolata, si parla di nuove assunzioni nei ministeri, per rafforzare gli organici e far fronte agli impegni dettati dal PNRR.

Vediamo quali sarebbero le novità.

Bozza nuovo Decreto PA: quali potrebbero essere le novità

Nel Consiglio dei Ministri di oggi si discuterà probabilmente del nuovo Decreto PA, con diverse misure e novità previste, per i ministeri.

Nella bozza che è circolata, vediamo che il provvedimento si compone di 33 articoli, suddivisi in due parti. La prima parte (composta da 21 articoli) è dedicata alla Pubblica Amministrazione, mentre l’altra (12 articoli) è dedicata allo sport.

Ecco le novità contenute nella bozza del nuovo Decreto PA.

Nuove assunzioni Ministero della Cultura

Per il dicastero della Cultura, è prevista l’assunzione di 100 nuove unità di personale non dirigenziale, da assumere con contratto a tempo indeterminato, mediante concorso pubblico.
Il Ministero potrà anche aggiungere nuovo personale, al di fuori della PA, per gli uffici di diretta collaborazione del ministro.

Bozza nuovo Decreto PAAssunzioni negli altri ministeri

Il Ministero della Giustizia potrà bandire, nel biennio 2023/2024, nuovi concorsi pubblici per assumere, a tempo indeterminato, 70 unità di personale dirigenziale di livello non generale.

Al dicastero dell’Istruzione, invece, è prevista l’apertura di 8 nuove posizioni dirigenziali e la possibilità di assumere, a tempo indeterminato, 40 nuovi funzionari, mediante concorso pubblico o scorrimento delle graduatorie.

Salirà da 60 a 80 il personale degli uffici di diretta collaborazione del Ministero del Turismo. Mentre, il tetto all’organico del personale dipendente del Garante della Privacy sarà ampliato da 200 a 287 unità.

Per tutte le amministrazioni pubbliche arriva la possibilità di assumere a tempo indeterminato lavoratori socialmente utili, previa prova preselettiva e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Addio all’Anpal

È prevista la soppressione dell’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive del Lavoro, che è stata istituita nel 2015 col Jobs Act.

Le sue funzioni sarebbero spostate al Ministero del Lavoro, dove sarebbero trasferite anche le risorse umane, strumentali e finanziarie. Ad eccezione del personale appartenente al comparto ricerca, che passerà all’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche.

Fondi per il Giubileo

Nella bozza del nuovo Decreto PA, si prevede anche l’assegnazione di 7,63 milioni di euro, per il 2023, allo Stato Città del Vaticano, in occasione del Giubileo 2025, per la

“realizzazione di interventi di digitalizzazione dei cammini giubilari, di materiali esplicativi, di un’applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma”.

Sport

Per quanto riguarda il settore sport, sono previste modifiche sui processi sportivi.

Nei giudizi con oggetto “l’impugnazione di sanzioni comportanti penalizzazioni che hanno l’effetto di mutare la classifica finale”, le penalità potranno essere applicate solo una volta che la sentenza è “passata in giudicato”.

Sono previste anche modifiche al trattamento fiscale delle plusvalenze e sui mandati (sia per il presidente che per i membri di organi direttivi), che non potranno essere più di tre, negli organismi sportivi olimpici e paralimpici.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it