governo-nuove-misure-florovivaismoIn uno degli ultimi disegni di legge approvati dal Consiglio dei Ministri arrivano nuove misure a favore del florovivaismo: ecco quali sono gli interventi del Governo per sostenere il settore.


Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge di delega al Governo in materia di florovivaismo.

Si tratta, per chi non lo sapesse, di un settore dell’agricoltura che ha lo scopo di produrre per il giardinaggio o il commercio, fiori recisi, piante fiorite in vaso o cassetta, materiale per la propagazione come semi, bulbi, tuberi, rizomi, ecc. Le coltivazioni possono avvenire in vaso, in piena terra, in serra oppure in giardini all’aperto.

Scopriamo dunque nello specifico quali saranno le misure introdotte con questo nuovo testo.

Le nuove misure del Governo a favore del florovivaismo

In primo luogo l’obiettivo della delega è quello di realizzare un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera collegata.

Si prevedono in particolare:

  • la necessità di una disciplina dell’articolazione della filiera che comprenda le attività agricole e quelle di supporto alla produzione
  • e una definizione puntuale dell’attività agricola florovivaistica.

Si prevede a questo scopo un coordinamento nazionale che elabori, con cadenza quinquennale, un Piano  programmatico e strategico per avviare azioni innovative destinate a:

  • comunicazione e promozione dei prodotti
  • competitività
  • e sviluppo delle aziende florovivaistiche.

Inoltre si creeranno piattaforme logistiche ad hoc per macroaree (nord, centro, sud e isole) al fine di garantire la distribuzione/movimentazione della produzione del settore florovivaistico verso l’Unione europea e i Paesi terzi.

Si stabilisce infine la definizione delle figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, i parchi e i giardini storici, prevedendo il loro inquadramento nel sistema di classificazione delle professioni dell’ISTAT e l’attivazione di ulteriori percorsi formativi presso gli ITS Academy.

Il commento del Ministro Lollobrigida

Il florovivaismo deve tornare ad avere la centralità che merita. Con il disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri vogliamo valorizzare un settore che da anni attende un quadro normativo chiaro“.

Cosi il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in conferenza stampa dopo il Cdm.

Il Governo Meloni, attraverso questo provvedimento, punta ad elaborare un Piano nazionale del comparto florovivaistico, che individui azioni innovative per la promozione e la comunicazione dei prodotti. Per tutelare un settore chiave, che vale oltre 2,5 miliardi di euro e impiega oltre 100mila addetti in 27mila aziende, bisogna pianificare e istituire piattaforme logistiche per macroaree, operare la ricognizione dei marchi nazionali esistenti e puntare sull’aumento delle produzioni nazionali“, aggiunge il ministro.

Vogliamo promuovere l’attivazione di ulteriori percorsi formativi presso gli Istituti tecnici e corsi di specializzazione presso le Facoltà di Agraria. Perché non possiamo dimenticare come questo comparto generi ricchezza ma, allo stesso tempo, costituisca un elemento identificativo non solo di alcune realtà territoriali ma di tutto il marchio Italia“, conclude il ministro Lollobrigida.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it