Adeguati i limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio gratuito per il 2023: lo rende noto un recente comunicato emanato dal Ministero della Giustizia.

Il patrocinio a spese dello Stato garantisce l’esercizio del diritto alla difesa a persone non in grado di munirsi autonomamente del patrocinio di un avvocato per l’incapacità reddituale di sostenerne il costo.

Le persone non abbienti, qualora abbiano necessità di essere rappresentate in giudizio, sia per agire che per difendersi, possono richiedere la nomina di un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato.

Scopriamo dunque quali sono le nuove soglie reddituali vigenti a partire dall’anno in corso.

Gratuito patrocinio: i nuovi limiti di reddito per il 2023

A prevedere il ritocco della soglia è il decreto interdirigenziale dello scorso 10 maggio 2023 emanato dal Capo Dipartimento degli Affari di Giustizia con il concerto del Ragioniere Generale dello Stato, ai sensi dell’art. 77 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115.

In sintesi il nuovo limite di reddito per l’accesso al patrocinio a spese dello Stato è stato elevato a € 12.838,01, in virtù di un aumento del costo della vita rilevato dall’Istat nel biennio 1° luglio 2020-30 giugno 2022 pari al 9,4%.

Si è reso necessario un nuovo intervento a breve distanza dal precedente decreto del 3 febbraio 2023, in quanto quest’ultimo faceva riferimento alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per il periodo dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2020.

Pertanto il nuovo limite di reddito per l’ammissione al gratuito patrocinio diventerà operativo con la pubblicazione, a breve, del decreto nella Gazzetta Ufficiale.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it