Nel corso del 2024, si darà il via al Portafoglio Digitale Appio Io, con tutti i servizi, tra cui la patente e la tessera sanitaria.
Portafoglio digitale App Io 2024: arriverà preso il nuovo Portafoglio digitale dell’App Io, che conterrà diversi documenti dei cittadini, in formato digitale.
Si partirà dalla patente di guida, la tessera sanitaria e la tessera elettorale, per poi includere altri documenti.
Ecco cosa sappiamo e quando entrerà in vigore.
Portafoglio digitale App Io 2024: i servizi inclusi
Come affermato dal Dipartimento per la trasformazione digitale, il lavoro sul portafoglio digitale dell’App Io è iniziato da mesi e s’ipotizza la prima metà del 2024, come periodo per il lancio a tutti gli utenti.
Attualmente l’App Io, gestita da PagoPA, consente di usufruire dei servizi di oltre 12’800 pubbliche amministrazioni, accedendo con lo Spid o la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Arriverà presto, però, l’IT Wallet, il portafoglio digitale, che conterrà diversi documenti dei cittadini, tra cui:
- Patente di guida;
- Tessera elettorale;
- Tessera sanitaria;
- Carta europea della disabilità;
- In futuro, altri attestati, come il titolo di studio.
L’intervento al Forum PA
In un convegno organizzato durante il Forum PA, è intervenuto anche Vincenzo Fortunato, responsabile di programma per il Dipartimento, che ha spiegato che l’ambizione italiana è quella di anticipare il percorso delineato, a livello europeo con l’E-Wallet.
Come dichiarato:
“L’Italia partecipa a due sperimentazioni, con i consorzi internazionali Nobid e Potential, e comunque intende approdare a un sistema che sarà popolato anche dalle identità Spid”.
Sul progetto, c’è ancora molto da lavorare, sul fronte sicurezza, perché lo Spid non permette a tutti gli utenti di poter utilizzare un livello di sicurezza 3 (a differenza della Carta d’Identità Elettronica).
C’è molto da lavorare anche sulla sostenibilità economica del progetto, essenziale per poter coinvolgere anche i servizi privati.
Si studia un modo coinvolgere il sistema bancario, in modo da gestire i pagamenti, via smartphone, attraverso l’IT Wallet.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it