dl-assunzioni-pa-2023-novitaEcco un riepilogo di tutte le novità introdotte tramite il DL per le assunzioni nella PA a partire da questo 2023: ecco cosa prevede e i contingenti previsti per ogni comparto.


In vigore dal 23 aprile, il provvedimento rappresenta un ulteriore tassello per il rafforzamento della Pubblica Amministrazione centrale e territoriale.

Dopo anni di spending review e blocco del turn over, con una perdita di quasi 300 mila unità, viene invertita la tendenza con un’iniezione di personale che rappresenta linfa vitale per la macchina amministrativa pubblica soprattutto in vista dei maggiori impegni che gravano sui piccoli Comuni e sulle realtà territoriali, enti attuatori del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il riepilogo completo comparto per comparto è stato illustrato nell’ultimo numero di “Parliamo“, la newsletter del Dipartimento della Funzione Pubblica.

DL per le assunzioni nella PA 2023: ecco tutte le novità

Il nuovo decreto “Assunzioni” rafforza la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni con circa 3 mila nuovi ingressi, che si sommano a quelli già previsti tra turn over e fabbisogni 2023, per una cifra complessiva che supera le 170 mila assunzioni.

I numeri più importanti del provvedimento riguardano le Forze dell’ordine. C’è un potenziamento di circa 2.100 unità di nuovo personale da destinare a Arma dei Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Polizia di Stato, Capitanerie di porto e Guardia costiera.

Nel decreto sono previste misure anche per il comparto scuola, per medici e sanitari militari, Polizia penitenziaria.

Per gli Enti territoriali sono previste misure per la stabilizzazione di personale a tempo determinato.

Novità anche per quanto riguarda le modalità di reclutamento e la valutazione dei titoli, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e l’Osservatorio nazionale del lavoro pubblico.

Assunzioni PA centrali – Ministeri

Con il decreto, le amministrazioni centrali quali la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero della salute, e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS), possono bandire concorsi senza dover preventivamente ricorrere alla procedura di mobilità per accelerare ulteriormente la selezione delle nuove figure professionali.

Il decreto interviene in particolare sul potenziamento degli organici dei ministeri interessati per far fronte a nuove e maggiori esigenze legate ai temi del cambiamento climatico, dell’ambiente, della cybersicurezza connessa ai rischi informatici, alla ricerca e alla formazione sanitaria.

Di grande rilevanza anche il potenziamento dei settori che riguardano le emergenze, il rischio di incendi boschivi, la disabilità e l’inclusione.

  • Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 20 dirigenti, di cui 10 da destinare ai provveditorati interregionali e 10 alle direzioni generali territoriali;
  • Ministero del lavoro e delle politiche sociali: 50 funzionari;
  • Ministero delle imprese e delmadeinItaly: 4 dirigenti, di cui 2 a tempo determinato fino al 31 dicembre 2026;
  • Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale: 100 assistenti;
  • Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: 8 dirigenti, 60 funzionari e 30 assistenti;
  • Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica: incremento di 4 dirigenti;
  • Ministero dell’università e della ricerca: 4 dirigenti;
  • Ministero della cultura: 11 dirigenti;
  • Ministero della difesa: incremento in organico di 2 dirigenti;
  • ANVUR: assunzione di 15 funzionari, di cui 10 per funzioni valutative, statistiche ed informatiche e 5 per attività amministrativa-giuridico-contabile;
  • AGENAS: 3 dirigenti, 63 funzionari e 6 assistenti;
  • Avvocatura dello Stato: 2 dirigenti e 100 assistenti;
  • Ministero del turismo: 6 dirigenti, 75 funzionari e 60 assistenti;
  • Ministero dell’economia e delle finanze: incremento di 2 dirigenti e 20 funzionari;
  • Presidenza del Consiglio dei ministri: 2 dirigenti, assunzione di 60 funzionari e 40 assistenti;
  • Ministero della salute: 1 dirigente, 1 funzionario da assegnare alla struttura di missione denominata “Unità per la cooperazione internazionale a tutela del diritto alla salute a livello globale”, istituita presso il ministero, e 2 a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2026.

Comparto Scuola

Al fine di efficientare il sistema formativo scolastico, di garantire la continuità didattica e la parità di trattamento, viene predisposto un riassetto complessivo del sistema del reclutamento e della mobilità.

MOBILITÀ

Si prevede la limitazione della mobilità con vincolo almeno triennale nella sede e nella classe di concorso assegnata, compreso il periodo di prova.

SOSTEGNO

In via straordinaria per l’anno 2023/2024, una quota di riserva prevista sui posti per il sostegno con l’accesso a percorsi anche per docenti privi dell’abilitazione all’insegnamento. Purché però risultino in possesso dei titoli di studio ed esperienza di almeno tre anni acquisita negli ultimi cinque anni.

TITOLI

I titoli abilitativi all’insegnamento conseguiti all’estero, con particolare riferimento ai titoli di specializzazione sul sostegno degli alunni con disabilità o disturbi specifici di apprendimento sono, in attesa di valutazione del riconoscimento, inseriti in elenchi specifici con priorità di assegnazione nei posti a tempo determinato.

DIRIGENTI TECNICI

La modifica riguarda le condizioni di ammissione ai concorsi per titoli ed esami per l’accesso alla sezione dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive.

Ai concorsi sono ammessi:

  • i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, superato il periodo di prova e con un’anzianità complessiva nel profilo di appartenenza di almeno 10 anni.

GRADUATORIE E GPS

I posti sono assegnati ai docenti inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi alla prima fascia, a cui possono iscriversi coloro che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2023.

CHIAMATA VELOCE

Copertura dei posti vacanti tramite scorrimento “a chiamata” delle graduatorie anche da altra provincia.

Stabilizzazione Enti locali

Con l’obiettivo di supportare gli Enti territoriali nell’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), valorizzare le esperienze lavorative a tempo determinato e renderle attrattive nel mercato del lavoro, sono previsti meccanismi di stabilizzazione del personale con:

  • almeno 36 mesi di servizio maturati entro il 31 dicembre 2022, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni presso l’amministrazione che assume fino al 31 dicembre 2026;
  • valutazione positiva dell’attività;
  • colloquio selettivo;
  • reclutamento a tempo determinato con procedure concorsuali, conformi ai relativi princìpi del pubblico impiego.

Forze dell’ordine

Con l’obiettivo di assicurare i compiti di presidio del territorio, sicurezza pubblica, presidio e controllo delle frontiere, prevenzione e contrasto della criminalità e di attività terroristiche sono stati rafforzati gli organici delle Forze di polizia necessari all’adeguamento dei mutati scenari sociali.

Il testo completo del Decreto in Gazzetta Ufficiale

Con il d.l. Assunzioni è stato predisposto un intervento organico di potenziamento dei settori chiave delle Pubblica
Amministrazione per adeguare le strutture pubbliche alle sfide e ai cambiamenti che ci attendono.

Potete consultare qui il testo del DL in Gazzetta Ufficiale.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it