rinnovo-split-payment-2023Fisco, è in arrivo il rinnovo dello Split Payment per il 2023: a sbloccare il meccanismo è l’avvicinarsi della conclusione della procedura Ue, che richiedeva una revisione del sistema.


Per chi non lo sapesse il meccanismo di scissione dei pagamenti IVA (cosiddetto Split Payment) rappresenta un regime particolare che, a differenza di quanto prevede la regola generale, secondo cui l’Iva viene addebitata in fattura al cliente e poi versata all’Erario dal fornitore, impone all’acquirente di versare l’Iva direttamente nelle casse dello Stato, senza l’intermediazione del venditore.

Allo stato attuale l’Italia poteva continuare a utilizzare lo split payment solo fino al 30 giugno 2023: ma con la procedura UE che sta per concludersi il meccanismo sarà sicuramente rinnovato anche oltre questa scadenza.

Rinnovo dello Split Payment per il 2023

In vista dell’attuazione della riforma fiscale, in cui è prevista una revisione organica del sistema, il Ministero dell’economia e delle finanze comunica dunque che sta per arrivare il via libera degli organismi Ue al rinnovo dell’autorizzazione ad applicare lo split payment (scissione dei pagamenti) dell’IVA, in scadenza il 30 giugno 2023.

Il meccanismo – già autorizzato con decisione di esecuzione 2017/784 del Consiglio Ue e successivamente modificata con decisione di esecuzione 2020/1105 del Consiglio Ue – si applica alle operazioni effettuate nei confronti:

  • delle pubbliche amministrazioni
  • degli enti pubblici economici e delle fondazioni
  • delle società controllate o partecipate da pubbliche amministrazioni o da enti e fondazioni
  • e nei confronti di società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.

Con l’autorizzazione lo split payment continuerà pertanto ad applicarsi senza soluzione di continuità e, almeno nella prima fase, nei confronti dei medesimi soggetti oggi interessati dalla misura.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it