L’INPS ha pubblicato le nuove linee guida per la valutazione della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), volte a rendere più rapido l’iter e assicurare la tempestività dei benefici.
Come purtroppo si sa la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia molto invalidante, caratterizzata da sintomi e segni di degenerazione del I e II motoneurone, comportanti astenia e atrofia progressiva dei muscoli degli arti, toracici e addominali e ad innervazione bulbare.
Nella SLA, meno frequentemente, possono essere coinvolte anche le funzioni sfinteriali, oculomotorie e cognitive.
Sono segnalate disfunzioni cognitive tra il 20% e il 50% dei casi e tra il 5% e il 15% si associa un quadro clinico di demenza fronto–temporale (relativa conservazione della memoria, cambiamenti precoci dei tratti di personalità, apatia o disinibizione, euforia, perseverazione nei compiti motori e cognitivi, comportamenti ritualistici e ripetitivi, eloquio ridotto).
Essendo una patologia altamente invalidante l’INPS ha deciso dunque di pubblicare delle nuove linee guida ad hoc, con l’obiettivo di garantire l’omogeneità di giudizio medico-legale sull’intero territorio nazionale e accelerare l’iter valutativo per assicurare la tempestività dei benefici assistenziali.
INPS: le nuove linee guida per la valutazione della SLA
Attraverso le linee guida si emanano alle commissioni mediche INPS raccomandazioni tecnico-scientifiche, utili alla valutazione medico-legale, che consentiranno un più rapido riconoscimento delle prestazioni per alleviare il notevole carico assistenziale che grava su pazienti e familiari.
In sintesi per poter evidenziare una diagnosi di SLA occorrono le seguenti evidenze:
- degenerazione del II motoneurone (clinica, elettrofisiologica o neuropatologica)
- degenerazione del I motoneurone (clinica)
- progressività della diffusione dei segni o sintomi
Inoltre si considera necessario che non emergano evidenze elettrofisiologiche e patologiche di altre malattie che possano spiegare il quadro clinico e di segni neuroradiologici ascrivibili ad altre patologie compatibili con il quadro clinico.
Esistono inoltre alcune varianti della SLA rappresentate da:
- Sclerosi Laterale Primaria: caratterizzata da un interessamento del I motoneurone e con decorso lento e sopravvivenza superiore ai 10 anni
- Atrofia Muscolare Progressiva: caratterizzata da un interessamento del II motoneurone e con decorso lento e sopravvivenza superiore ai 5 anni
- Paralisi Bulbare Progressiva: caratterizzata dalla paralisi rapidamente progressiva dei muscoli masticatori, del faringe e della lingua con conseguente disfagia, disartria, disfonia e difficoltà della masticazione.
In conclusione le nuove linee guida rappresentano un valido strumento tecnico-scientifico che collega i diversi criteri diagnostici alle fasi evolutive della patologia.
Il testo completo delle nuove linee guida
Potete consultare qui di seguito il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it