Il portale del Reclutamento della Pubblica Amministrazione diventerà anche un’app, grazie alla quale sarà ancora più facile consultare tutti i bandi e gli avvisi di selezione pubblicati su inPA.
Il portale InPA – istituito originariamente dalla legge 56/2019, inserito nel Pnrr e disciplinato definitivamente dal decreto legge n. 80/2021 (convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021) – si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche.
Si ricorda che al fine di garantire modalità di reclutamento rapide, trasparenti e innovative che assicurino l’acquisizione di personale con competenze qualificate e con orientamento al valore pubblico, anche le Regioni e gli enti locali ricorrono all’utilizzo del Portale unico del reclutamento www.InPA.gov.it, sviluppato dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri che ne cura la gestione.
Portale del Reclutamento: arriva l’app di inPA
L’app sarà sviluppata dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, come prevede il progetto per un prossimo Protocollo d’intesa con il Dipartimento della funzione pubblica (DFP), lanciato in occasione della tappa nel capoluogo campano, di “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”, il percorso del Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nelle città italiane grandi e piccole per raccogliere indicazioni e proposte in grado di sciogliere insieme i nodi che ancora legano il Paese.
Con l’obiettivo di garantire la piena valorizzazione del capitale umano, avvalendosi dell’esperienza maturata
dalla School of Public Management della Federico II, il progetto punta anche a promuovere la realizzazione di una “Academy per la Pubblica Amministrazione”: una fucina di giovani talenti dotati di competenze trasversali e strategiche per vincere le nuove sfide che la PA si trova ad affrontare.
Il commento del Ministro Zangrillo
“La nuova app – sottolinea il ministro – è una soluzione all’avanguardia che aiuterà a cogliere in modo semplice le tante opportunità offerte dalle amministrazioni centrali e locali che potranno così selezionare le migliori professionalità necessarie per offrire servizi efficienti a cittadini e imprese”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it