La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato dei nuovi bandi, all’interno dell’ambito del PNRR, destinati a PMI (Piccole e Medie Imprese) ed enti e associazioni profit e no profit operanti nei settori culturali.
Con questi nuovi avvisi il ministero mira a sostenere le aziende che sviluppano prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale.
Nell’ambito del PNRR, l’iniziativa rientra all’interno della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.
Risultano stanziati complessivamente 155 milioni di euro. Di questo budget totale, 20 milioni di euro è la cifra investita per i bandi dedicati nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.
Ministero della Cultura: nuovi bandi PNRR per le PMI del settore
L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Soggetti coinvolti
In arrivo dunque venti milioni di euro riservati ai seguenti soggetti operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile:
- micro e piccole imprese culturali e creative (incluse le società cooperative)
- enti del terzo settore
- associazioni riconosciute e non riconosciute
- organizzazioni profit e no profit
- fondazioni
Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.
Ambito di attività
Gli ambiti di attività sono i seguenti:
- musica;
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- moda;
- architettura e design;
- arti visive (inclusa fotografia);
- spettacolo dal vivo e festival;
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- artigianato artistico;
- editoria,
- libri e letteratura;
- area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Scopo degli interventi
Gli interventi sono finalizzati:
- alla realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- all’ideazione di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- alla realizzazione di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
- alla realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- alla realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Tempistiche
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it
Tutte le istanze pervenute, in regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito.
Documenti utili
Qui di seguito potete consultare tutti i documenti correlati all’iniziativa:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Ottima