Firmato il protocollo d’intesa tra il MIM e la Procura generale della Corte dei conti per iniziative per gli studenti sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche: educazione alla legalità finanziaria a Scuola.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Procuratore generale della Corte dei Conti Angelo Canale hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’intesa per favorire la diffusione dei temi legati a un corretto utilizzo delle risorse pubbliche nelle scuole di tutta Italia.
Scuola, educazione alla legalità finanziaria
In primo luogo l’obiettivo dell’iniziativa è insegnare agli studenti i primi rudimenti in materia, con nozioni di legalità finanziaria e gestione dei fondi pubblici, soffermandosi sull’importanza di contrastare lo spreco di risorse destinate alla collettività.
L’intento è pertanto quello di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione. Il fine ultimo è mettere i giovani nella condizione di compiere nella propria vita attuale e futura le scelte più funzionali alle esigenze della collettività.
Inoltre, per garantire il coinvolgimento degli studenti, nei prossimi mesi si svolgeranno Scuola, educazione alla legalità finanziaria: protocollo tra Ministero e Corte dei Conti, con la partecipazione, tra gli altri, di esponenti della Guardia di Finanza, che impartiranno ai ragazzi le prime nozioni in materia di tutela della legalità finanziaria.
Si tratta in sintesi di una proposta complessiva di programmi di formazione per le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, e garantire lo sviluppo di competenze utili per i docenti che dovranno sviluppare i progetti formativi volti a istillare nelle nuove generazioni, una forte cultura della legalità, della cittadinanza e del bene comune.
“L’obiettivo comune – dichiara il Ministro Valditara – è far sì che i nostri ragazzi diventino cittadini informati, acquisendo consapevolezza dell’importanza di tutte le azioni a tutela delle risorse pubbliche e a contrasto delle attività illecite, che danneggiano la collettività. Difendere le ‘risorse pubbliche’ significa permettere la costruzione di scuole grandi e accoglienti, avere banchi e lavagne nuove, laboratori di avanguardia, biblioteche fornite. Comprendere questo concetto fondamentale è il punto di partenza per diventare cittadini responsabili”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it